
Pasqua 2025, Nico Gronchi: “Prenotazioni in aumento per le vacanze di primavera. Ma pesano i rincari del primo trimestre”

Crescono del 4% le prenotazioni nel segmento del turismo organizzato in Toscana per Pasqua e i ponti primaverili, dopo un primo trimestre del 2025 che ha messo alla prova le imprese del settore, con un incremento dei costi operativi (+ 9,3%) e di gestione (+6,4%) che ha superato la pur lieve crescita del fatturato (+0,6%). È il quadro che emerge dall’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoviaggi Confesercenti Toscana, su un campione di 109 agenzie di viaggi e tour operator della regione.
Le festività pasquali e i ponti primaverili rappresentano un’importante boccata d’ossigeno per il settore del turismo organizzato in Toscana ma le imprese del turismo organizzato hanno affrontato una situazione di mercato abbastanza complessa nel primo trimestre dell’anno, dovuta all’ aumento dei costi operativi e di gestione, con risultati al di sotto delle aspettative e una contrazione della redditività aziendale”.
Una situazione leggermente migliore emerge per le agenzie dei servizi di fascia medio-alta o che operano con il segmento di lusso. Oltre al rallentamento della domanda e all’aumento medio delle tariffe dei trasporti (+11,5%), della ricettività e della ristorazione (+12%), le altre voci di spesa che hanno pesato maggiormente sono i costi dell’energia (+12,5%), le polizze assicurative (+10,5%) e i servizi amministrativi e finanziari (+7,3%), ma in generale quasi tutte le altre voci di costo hanno registrato aumenti, seppur con valori medi più bassi.
Secondo le indicazioni del campione, il 60% dei toscani hanno scelto una destinazione estera, prevalentemente in Europa, ma numerose richieste sono state registrate anche per i Paesi dell’Africa e del Medio Oriente; meno frequenti le prenotazioni per il Nord America. In generale, le tipologie di viaggi maggiormente richieste per il periodo sono le capitali europee, le spiagge esotiche e le destinazioni balneari dei Paesi del Mediterraneo, i viaggi intercontinentali e i pacchetti esclusivi verso mete non convenzionali. Il restante 40% dei toscani hanno scelto di rimanere in Italia, privilegiando le città d’arte, la montagna, le località marine e il termale. Una quota elevata di richieste è stata registrata anche per le crociere.
“Un trend migliore è atteso per Pasqua e il periodo dei ponti primaverili – spiega Nico Gronchi – con un incremento del +4% di prenotazioni rispetto all’anno scorso e fortunatamente anche per le prenotazioni per l’estate 2025, grazie all’advance booking, che ha spinto un numero maggiore di toscani a programmare i viaggi”.
Ad oggi, si stima un aumento del volume delle prenotazioni del +4,5% rispetto al 2024, e questo porta il settore a guardare con fiducia alla stagione estiva: il 50% prevede un aumento delle richieste rispetto al 2024, il 14,3% teme una flessione della domanda e il 35,7% una sostanziale stabilità del mercato.
Trend previsto per la prossima stagione estiva 2025
Tendenze | Val. % |
Forte aumento delle richieste | 28,6 |
Leggero aumento delle richieste | 21,4 |
Stabilità | 35,7 |
Diminuzione delle richieste | 14,3 |
Totale | 100 |