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Pino Daniele: a Magliano in Toscana la tumulazione. Ma le ceneri resteranno 10 giorni a Napoli

Il cantautore napoletano Pino Daniele: è morto il 4 gennaio 2015
Il cantautore napoletano Pino Daniele: è morto il 4 gennaio 2015

ROMA – Nel cimitero di Magliano, nel cuore della Maremma grossetana, saranno ospitate le ceneri del cantautore partenopeo Pino Daniele, morto lo scorso 4 gennaio a Roma dopo essere stato colpito da un infarto proprio nella sua casa di Magliano in Toscana.

In un primo momento sembrava essere Talamone la destinazione finale delle spoglie dell’artista dopo la prevista cremazione – che è avvenuta ieri 9 gennaio al camposanto di Prima Porta a Roma -, ma oggi 10 gennaio la famiglia di Daniele ha precisato che la località scelta è Magliano «come da precisa volontà testamentaria» dello stesso cantautore.

Tuttavia i familiari di Pino Daniele sembrano dividersi ancora una volta, come è già successo nelle ore seguenti la scomparsa del cantautore. Nel pomeriggio di oggi la seconda moglie di Daniele, Fabiola Sciabbarrasi – che nel giorno dei funerali aveva lanciato un appello alla compagna che da ultimo viveva accanto all’artista, Amanda Bonini – perché raccontasse apertamente come davvero si siano svolti i fatti nella confusa sera del 4 gennaio quando Daniele è stato colpito dall’infarto – ha voluto precisare che «è presto per il testamento». «La volontà di Pino di riposare in pace a Magliano – ha detto – era nota a me e ai suoi figli, ma non c’entra con il testamento». «Non abbiamo idea – ha concluso – di quando si avranno notizie sull’eredità. Vogliamo solo evitare ogni tipo di speculazione».

In ogni caso da lunedì 12 gennaio, per dieci giorni, l’urna cineraria di Pino Daniele sarà ospitata nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, a Napoli, perché i napoletani possano omaggiarla dopo i secondi funerali celebrati nel capoluogo campano a seguito di quelli romani, il 7 gennaio.

In Toscana, nel frattempo, il sindaco di Magliano Diego Cinelli, oltre a dirsi «felice di sapere che Pino Daniele abbia scelto il nostro territorio per riposare per sempre», ha fatto sapere che «entro la fine del mese sarà conferita la cittadinanza onoraria all’artista scomparso. Poi verrà costruita la cappella, naturalmente rispettando tutti i tempi tecnici e burocratici». «Pino si era affezionato molto al nostro territorio e siamo davvero onorati che ci abbia scelto come ultima dimora», ha ribadito il sindaco. Peccato soltanto che la cittadinanza onoraria gli venga assegnata adesso che è morto. E se per la sepoltura avesse scelto Talamone?

AGGIORNAMENTO ORE 20.30

In serata rompe il silenzio la compagna d Pino Daniele, Amanda Bonini, soprattutto circa la dinamica dei fatti a cui ha personalmente partecipato nelle ultime ore di vita dell’artista: «Pino è entrato in macchina con le sue gambe – ha dichiarato Bonini – dopo aver parlato con il suo cardiologo. Ho fatto quello che mi ha ordinato di fare: tenevo alla sua vita più che alla mia. Ho messo a repentaglio la mia vita per inseguire l’unica possibilità che avevo di salvarlo». L’ultima compagna di Daniele si riferisce alla scelta di correre in macchina a forte velocità verso Roma, dal cardiologo di fiducia, dopo aver rimandato indietro un’ambulanza chiamata da Magliano in un primo momento. «Io e Pino – ha aggiunto Amanda Bonini – non parlavamo mai di cose materiali e di soldi. Alessandro (figlio della prima moglie del cantautore, ndr.) lo può testimoniare. Eravamo insieme anche pochi giorni prima che Pino morisse».


Domenico Coviello

Giornalista

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