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Il cantiere dell'Esselunga al Galluzzo

Esselunga al Galluzzo: apertura nel 2014

Il cantiere dell'Esselunga al Galluzzo
Il cantiere dell’Esselunga al Galluzzo

FIRENZE – Entro la metà dell’anno prossimo gli abitanti del Galluzzo avranno l’Esselunga. O, almeno, questi sono i tempi che la società ha ipotizzato per l’apertura della struttura.

Il centro commerciale – tanto agognato dagli abitanti del Quartiere 3 – sorgerà nello spazio che si trova tra via Senese e via Le Bagnese. Dopo più di 10 anni – da quando cioè è stato presentato il progetto – la nuova Esselunga del Galluzzo inizia così a prendere forma nonostante l’iter dei lavori, rimasti fermi per anni, abbia incontrato non poche difficoltà. La maggior parte di queste dovuta al fatto che l’apertura del centro commerciale sarebbe legata a quella del by-passtra la via Senese e il bivio per le Bagnese e quindi Scandicci – il tunnel doveva essere pronto nel 2010 ma mancano ancora gli ultimi 150 metri del secondo lotto sul quale si aspetta un regolamento del nuovo ministro dell’Ambiente riguardo lo smaltimento delle terre di scavo – in base ad una convenzione che la società Esselunga ha stipulato con il Comune di Firenze.

Lavori in corso (atto I)
Lavori in corso (atto I)

Se dunque per Esselunga le ruspe continuano a scavare e gli interventi procedono senza intoppi, quelli del by-pass sembrano invece ormeggiati. Quello che ancora non è chiaro è cosa farà Esselunga nel caso in cui, con i lavori terminati nel 2014 come auspicato dalla società, il by-pass continuasse a rimanere chiuso. Senza contare, inoltre, le ingenti difficoltà per gli abitanti che, da tempo, attendono l’apertura del by-pass dato che l’opera migliorerebbe di gran lunga la viabilità, quotidianamente congestionata, da e per Firenze. Ad oggi, infatti, pare che ad essere completata sia solo la galleria Le Romite.

Lavori in corso (atto II)
Lavori in corso (atto II)

Facciamo, ora, un passo indietro e ripercorriamo gli interventi per la realizzazione del centro commerciale: è prevista una superficie di 16.400mq con 1.400mq di area verde pubblica che passerebbe al Comune; la superficie di vendita invece è di 2.500mq che dovrebbero “ospitare” soltanto l’Esselunga e non la galleria commerciale. Per quanto riguarda la sosta invece, altro punto dolente del progetto che è stato rivisto più e più volte, “inizialmente ne era previsto uno al servizio del centro commerciale su due livelli con 485 posti auto – aveva illustrato a suo tempo Andrea Ceccarelli, presidente del Quartiere 3 – ed un altro, sempre su due livelli, con 67 posti auto. Il problema di quest’ultimo era però che avesse le stesse uscite e gli stessi accessi, come se fosse un parcheggio scambiatore. Abbiamo perciò insistito che si trovassero altre soluzioni e alla fine, abbiamo individuato un’area accanto al cimitero degli Allori in cui si realizzerà il parcheggio in superficie che anzichè 67 posti, ne conterà 200″.

Ultima ma non meno importante è la questione dei negozi di vicinato del Quartiere, che con l’avvento della grande distribuzione prospettano – come d’altronde avviene in questi casi – una drastica riduzione della clientela e di conseguenza delle vendite. “Quando il centro sarà inaugurato – afferma Ceccarelli – le attività del Galluzzo dovranno ripensare al loro ruolo e a modi diversi per attirare la clientela. Le istituzioni faranno la loro parte e saranno vicine ai commercianti. Confido negli esercenti e nelle potenzialità che in questi anni hanno sempre dimostrato di avere” conclude fiducioso il presidente.


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stefania ressa

Giornalista

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