Firenze, corriere della droga arrestato alla stazione mentre sta per salire sul Frecciarossa

FIRENZE – Elegante e distinto, il tipo insospettabile insomma, dietro il quale si nascondeva però il perfetto corriere internazionale di droga, fermo in mezzo alla gente davanti a un binario della stazione di Santa Maria Novella a Firenze. È successo stamani 31 gennaio poco prima di mezzogiorno, quando stava per arrivare il Frecciarossa Milano-Napoli.

All’interno della stazione c’erano però due cani antidroga della Guardia di Finanza, Umy e Anna, che stavano pattugliando i marciapiedi. Si sono avvicinati al distinto viaggiatore, uno spagnolo di 58 anni, quando «qualcosa» all’interno della sua valigia li ha bloccati. La loro insistenza a non muoversi da quel posto ha convinto i finanzieri del Gruppo di Firenze – guidati dal capitano Francesca Rimonda e coadiuvati da personale della Polizia Ferroviaria – a chiedere all’uomo di accompagnarli in ufficio per un controllo. Sul momento sembrava ci fossero solo effetti personali, poi, visto anche il peso del bagaglio, è stato scoperto un sottofondo: è lì che sono saltati fuori circa 16 chili di hashish oltre a un ovulo con 17,5 grammi di cocaina. Il tutto per un valore, al dettaglio, di almeno 200.000 euro. Il tutto era confezionato sottovuoto con cellophane e ricoperto di cera d’api, al fine di eludere i controlli dei cani antidroga. Che però hanno fatto bene il loro dovere.

L’uomo era appena arrivato a Firenze dalla Spagna e stava per ripartire subito. Un percorso particolare il suo: Valencia-Firenze-Napoli, sui cui motivi i finanzieri stanno ora indagando per verificare eventuali contatti o compiacenze del corriere in Toscana. Intanto il suo viaggio si è fermato a Firenze, anzi al carcere di Sollicciano, dove è stato subito accompagnato, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.