UE: l’eurogruppo apre alla Grecia. Sparisce la troika, più tempo per sanare il debito
BRUXELLES – L’Eurogruppo di Bruxelles si è aperto in un clima disteso verso la Grecia. Ha aiutato senza dubbio anche l’accordo raggiunto nella mattinata di ieri per il cessate il fuoco fra Russia e Ucraina, sotto la regia di Merkel – Hollande (assenti gli italiani, che contano come il due di briscola). Tutti vogliono un’intesa che possa permettere alla Grecia di andare avanti. La decisione ci sarà lunedì, ma le premesse sono favorevoli: sparisce la troika e i greci avranno sei mesi di tempo per concordare un nuovo programma.
BCE – La Bce intanto ha aumentato a 65 miliardi (+5) i finanziamenti a disposizione dell’Ela, il fondo di liquidità di emergenza per le banche greche. In pratica, Francoforte ha alimentato l’unica fonte di liquidità a disposizione degli istituti greci, dopo che la banca centrale ha sospeso la deroga che consentiva d’accettare i titoli ellenici come collaterali sebbene considerati “junk”, spazzatura. Positiva la reazione del mercati: la Borsa di Atene ha preso quasi il 7%.
PROGRAMMA – Oggi continueranno i contatti fra le autorità greche e le istituzioni . Si tratta di ripensare il programma di salvataggio che muore a fine mese, estendendolo per sei mesi per dare tempo ad Atene di non fallire e ribilanciare la strategia di riforme. Serve una formula diversa che il capo di Syriza possa vendere agli elettori a cui ha giurato «mai più austerità». Le parole chiave sono «valutazione tecnica», verifica del «terreno comune», «programma di assistenza attuale», «piani del governo greco».
TROIKA – Ora si riparte, con la predisposizione di un nuovo programma che non prevede la presenza della Troika, con la Bce e Berlino che mostrano accondiscendenza. Più facile dire “si” che “no” per il governo greco.Ma ci saranno alcuni ostacoli da superare, con la buona volontà di tutti.