Una grossa gru campeggia sul Duomo di Firenze, via al check-up
FIRENZE – Da stamani, lunedì 15 aprile, una grossa gru campeggerà sul Duomo. Iniziano infatti i lavori di monitoraggio delle superfici marmoree esterne del Duomo di Firenze, del Campanile di Giotto, della Cupola del Brunelleschi e del Battistero di San Giovanni che dovrebbero terminare entro una settimana, con buona pace dei turisti costretti a barcamenarsi tra i già tanti cantieri nel centro storico. Fin dalla mattina saranno in Piazza Duomo due autogru, una con un braccio di 56 metri e l’altra di 35, che permetteranno al personale dell’Opera di verificare in dettaglio, metro per metro, lo stato di conservazione delle facciate dei monumenti.
In una seconda fase, che inizierà lunedì 6 maggio per una durata di quattro giorni, si procederà ai controlli delle zone più alte della Cupola del Brunelleschi e del Campanile di Giotto, quest’ultimo alto più di 84 metri, grazie ad una autogru con un braccio di 103 metri.
Si tratta di una manutenzione che viene effettuata ogni anno dall’Opera di Santa Maria del Fiore, alla fine dell’inverno, fin dalla sua fondazione come istituzione avvenuta nel 1296. La verifica dello stato delle superfici marmoree permette l’individuazione dei degradi dovuti principalmente alle intemperie e di programmare gli interventi di manutenzione e di restauro.
Fin dall’edificazione dei monumenti di Piazza Duomo era usanza che gli operai dell’Opera verificassero lo stato delle superfici marmoree calandosi dall’alto in cordata, come dei veri e propri alpinisti. Questi operai, che possiamo vedere al lavoro nella “Bottega del restauro dell’Opera”, in via dello Statuto, a due passi da Piazza Duomo, sono gli eredi diretti degli scalpellini rinascimentali che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile e che oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di questo patrimonio.