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Castiglione della Pescaia, in kayak dalla Danimarca: il viaggio della famiglia Simonsen

Castiglione della Pescaia, la famiglia danese dei Simonsen è arrivata in kayak
Castiglione della Pescaia, la famiglia danese dei Simonsen è arrivata a bordo di due kayak

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Babbo Lars, mamma Suzi e i loro due bambini Tiuti 8 anni e Livia, 6, sono arrivati dalla Danimarca grazie al loro Kayak paddle, un modello a trimarano della Hobie armato anche con una randa avvolgibile. Sono approdati a Castiglione della Pescaia, che li ha accolti nello scorso weekend, come tappa toscana della loro spedizione che si concluderà a Istanbul in settembre. È stata la famiglia Guicciardini ad ospitarli in un agriturismo. Oggi 2 marzo sono ripartiti.

Dalla Danimarca all’Italia, e poi ancora in giro per il Mediterraneo, la famiglia Simonsen lo sirito d’avventura, chissà, forse di derivazione vichinga, ce l’ha nel sangue. Nel maggio 2014 sono partiti da Copenaghen con l’obiettivo di percorrere i canali tra Germania, Olanda e Francia e una volta arrivati sul Mediterraneo (a Sante Marie de la Mer, in Camargue) seguire un lungocosta di Italia, Grecia e Turchia fino a Istanbul.

«La porta dell’Oriente, dove contiamo di arrivare a inizio settembre, ci sembrava un destino logico», spiega Lars Simonsen. Il loro progetto è Life is GoodFollow us – Family Expedition, ovvero 7.000 chilometri tra canali e mare.

Castiglione della Pescaia, la famiglia danese è stata accolta, ospitata e rifocillata
Castiglione della Pescaia, la famiglia danese (al centro con i bimbi) è stata accolta, ospitata e rifocillata

«In Danimarca gestivamo un campeggio che operava nel sociale – racconta Lars – poi la crisi ha portato a un taglio dei fondi e siamo rimasti senza lavoro. Ci siamo detti, beh, facciamo qualcosa di nuovo ed eccoci qua…Al ritorno a casa pensiamo di scrivere un libro e offrire le nostre esperienze sul viaggio con i bambini ai media».

Per la famiglia Simonsen la passione dei viaggi intorno al mondo non è una novità. La coppia e i due bambini vantano già viaggi estremi in bicicletta in Australia, sugli sci in Canada, con zaino in spalla in Sud America. Adesso i kayak a vela.

«Navighiamo per circa 15 miglia al giorno – dice ancora Lars – con i pedali facciamo 3 nodi, a vela arriviamo a 5-6 nodi. E arrivando a Castiglione da Piombino abbiamo fatto delle belle cavalcate nella brezza di maestrale. Quando il vento è in faccia però ci fermiamo. Non possiamo esagerare, perché dopo un paio d’ore i bambini si stancano. Se non troviamo accoglienza nei porti, aliamo i kayak sulle spiagge e dormiamo in tenda, ma qui in Italia sono stati tutti molto ospitali e ci stanno trattando benissimo, da Santa Margherita Ligure a Castiglione, davvero bello arrivare dal mare vedendo il castello».

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