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Maltempo, Toscana: serre, stalle e vigneti spaccati dal vento. Agricoltura in ginocchio. Danni per milioni di euro

agricoltura piccola

FIRENZE – Danni per diversi milioni al vivaismo nel pistoiese dopo l’ondata di maltempo di stamani 5 marzo. «Nessuno di noi ricorda un vento così forte, come quello di stanotte, nella nostra zona» dice Francesco Mati, vicepresidente di Confagricoltura Pistoia. “Alcune serre sono irrimediabilmente danneggiate – prosegue – inoltre ho visto molti tunnel strappati e soprattutto sono danneggiate anche le abitazioni e i fabbricati agricoli, ovunque ci sono cocci di tegoli e coppi caduti dai tetti, alberi pregiati di grande valore che sono stati abbattuti». Difficile per gli imprenditori agricoli – già «penalizzati» dalla recente istituzione dell’Imu sui terreni – ottenere risarcimenti.

Un vero disastro per l’agricoltura toscana, «messa in ginocchio ancora una volta» dal maltempo. Così Coldiretti Toscana che parla di «consuntivo pesantissimo» per i danni provocati dal vento, con raffiche fino a 150 km/h. «Migliaia tra serre, stalle, strutture agricole scoperchiate, olivi e alberi da frutto ‘sradicati’, vigneti e silos piegati e pesantissimi danni all’orticoltura con le raffiche di vento che hanno ‘strappato’ i prodotti prossimi per la raccolta. Paralizzate centinaia di attività in tutta la regione molte delle quali non riusciranno per alcuni giorni ad approvvigionare la rete commerciale».

La mancanza di energia elettrica, inoltre, sta provocando preoccupazione per la conservazione del latte ai caseifici e dei prodotti freschi così come agli agriturismi, spiega ancora Coldiretti che ha incontrato anche l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvatori per un primo aggiornamento sulla situazione.

Danni alla zootecnia anche a Pieve a Nievole e alle aziende orticole. Colpita duramente la Versilia, a forte vocazione orto florovivaistica, dove operano centinaia di piccole aziende e cooperative: decine le strutture danneggiate e scoperchiate. Critica la situazione anche a Carrara: in alcuni allevamenti per le coperture volate via. Ancora nella zona di Santa Luce, tra Pisa e Livorno, il vento ha ‘stracciato’ le coperture di magazzini, ricoveri e cantine vitivinicole, nell’Aretino danni alle aziende zootecniche, nel Grossetano a stalle, fienili e silos. Allevamenti in difficoltà anche nel senese per la mancanza di luce.

I danni, si spiega, sono «ingenti nei vivai che producono piante in vaso (piegati dal vento, anche quelli più grandi) sia al polo floricolo della Valdinievole con tante serre scoperchiate a Pescia e Chiesina Uzzanese». E oltre ai danni visibili, il vento ha fatto strage di gemme dalle piante, pronte alla produzione primaverile.

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