Pd toscano: il sito hackerato torna libero. Colpito con un software pericoloso quello dei dem di Prato
FIRENZE – Stanno ancora lavorando i tecnici che si occupano del sito del Pd Toscano hackerato ieri sera con una scritta, “Hacked by Islamic State”, in bianco su sfondo nero e la bandiera dell’Isis. Il sito sembra liberato, ma la polizia postale e la digos stanno cercando di risalire all’origine. Nell’immagine appariva anche l’indirizzo di una pagina facebook, oggi irraggiungibile, nella quale il presunto autore, si firma Mohammed Ali, afferma di aver già effettuato 88 attacchi ad altrettanti siti, alcuni negli Usa. Sempre ieri, ma la notizia è stata resa nota oggi, anche il sito della federazione del Partito democratico di Prato pare sia stato colpito. Una cosa diversa rispetto a quanto successo al sito regionale: al Pd
pratese l’hackeraggio è stato realizzato con l’immissione di malware, un software pericoloso per i computer.
Tra gli inquirenti c’è particolare attenzione per l’episodio che richiama direttamente all’Isis. I precedenti in Toscana (a un sito di Viareggio e a uno di un liceo di Scandicci, alle porte di Firenze) fanno pensare non un attacco diretto al Pd Toscano ma piuttosto un’azione diretta ad entrare in siti senza particolari protezioni, o con qualche ‘falla’, attraverso i quali diffondere l’ideologia Jihadista. Il segretario del Pd pratese, Gabriele Bosi presenterà denuncia alla digos, a cui è stata già fatta una segnalazione.