Skip to main content
L'udienza al tribunale di Arezzo, la donna ha patteggiato due anni

Pisa, presunta violenza sessuale con la droga dello stupro: al via il processo

Il tribunale di Arezzo
Violenza con droga dello stupro: è cominciato il processo

PISA – Si è aperto oggi 9 marzo al tribunale di Pisa il processo ai due ragazzi ventenni di Pontedera (Pisa), Edoardo Nieri e Mattia Rizza, accusati di violenza sessuale di gruppo.

Secondo l’accusa, lo scorso 2 luglio, dopo aver somministrato alla presunta vittima, una ragazza loro coetanea, una bevanda con dentro una sostanza stupefacente, la Ghb (nota come appunto come droga dello stupro), i due avrebbero abusato di lei. I fatti sarebbero avvenuti durante un presunto festino a luci rosse nella villa di proprietà dei nonni di uno dei due giovani.

Dopo una lunga schermaglia tra le parti sulle questioni preliminari il tribunale ha ascoltato, a porte chiuse, la parte offesa. La giovane ha ribadito ciò che aveva già denunciato in querela affermando di essere stata stordita dopo avere bevuto e di non essere stata consenziente durante gli atti sessuali con entrambi i giovani, avvenuti il 2 luglio scorso. Era stata una sua amica, ora teste chiave al processo e anche lei presente in villa, a ricordarle quanto accaduto la sera precedente e a convincerla a dire tutto alla polizia.

I due ventenni, difesi dagli avvocati Tullio Padovani, Anna Francini, Anna Maria Odescalchi e Salvatore Salidu, sono tuttora agli arresti domiciliari, dopo alcuni mesi trascorsi in carcere e sono accusati anche di cessione di stupefacente. Entrambi erano in aula e hanno sempre respinto le accuse. All’udienza, almeno finché il tribunale non ha deciso di ascoltare la parte offesa a porte chiuse, ha assistito un nutrito gruppo di amici degli imputati. La prossima udienza è in programma il 29 giugno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741