«Le zie di San Godenzo», tre generazioni a confronto nel nuovo romanzo di Silvia Barchielli
Firenze, 18 marzo 2015 – Sarà presentato sabato 21 marzo alle 17.00 nel Palazzo Comunale di San Godenzo (Firenze) il nuovo romanzo di Silvia Barchielli intitolato “Le zie di San Godenzo” (Sarnus, pp. 156, euro 10). Con l’autrice interverranno il sindaco Alessandro Manni e il professor Maurizio Barcariol. L’autrice, nata a Firenze nel 1967, è laureata in Pedagogia e specializzata in Pedagogia relazionale. Ha già pubblicato i romanzi “Petronilla” (2005), “All’ombra del grande gelso” (2007), “La noce a tre canti” (2008), “Il sentiero dei ciliegi” (2011), oltre a racconti e poesie inserite in varie antologie. Come i precedenti lavori, anche “Le zie di San Godenzo” è una storia commovente che ruota attorno a temi scottanti come le relazioni familiari disfunzionali e il rapporto difficile tra generazioni diverse. Elena, la protagonista, scopre grazie a un’eredità inaspettata la vicenda di Giacomo, che a soli dieci anni è stato internato in un ospedale psichiatrico. Il suo problema non è la pazzia, ma piuttosto l’indifferenza, l’aridità di affetti, la difficoltà degli altri a comunicare con lui. Nondimeno, dovrà trascorrere gran parte della propria esistenza dentro le mura di una struttura imposta, senza potersi relazionare con nessuno se non con se stesso e altri reietti, indesiderati, respinti. Ma alla fine di una vita vissuta tra gli incompresi si affaccerà un’inaspettata speranza di cambiamento, una possibilità di ritrovare l’ascolto, la compassione, l’affetto che è sempre mancato. Improvvisamente, tutto può ricominciare…