Elezioni regionali, Toscana: candidato scartato nel Pd per omonimia? Appello per Severino Saccardi
FIRENZE – Lettera-appello al Pd di politici e intellettuali a favore del direttore di Testimonianze Severino Saccardi che, pur avendone fatta richiesta, non sarà candidato alle prossime elezioni regionali in Toscana. Nell’appello si ipotizza che la scelta sia stata fatta per non danneggiare un’altra candidata con lo stesso cognome, l’attuale vicepresidente della Regione Stefania Saccardi.
“Nessuna spiegazione ufficiale e plausibile è venuta dal Pd regionale tale da poter motivare agli elettori il perché di questa esclusione. Dobbiamo, quindi, limitarci a prendere atto di quanto scritto sui giornali, per i quali all’origine di questa decisione ci sarebbe un problema di (quasi) omonimia con la vice presidente della Giunta Regionale, Stefania Saccardi, anch’essa candidata, che potrebbe risultare danneggiata dalla candidatura di Severino Saccardi. Non possiamo credere che una motivazione così ridicola e infondata – si sottolinea nella lettera a favore di Severino Saccardi – possa essere vera, ma d’altronde nessuna smentita né diversa spiegazione è venuta dal Pd”.
Critiche vengono poi sollevate nell’appello anche all’ipotesi che la mancata candidatura sia da ricondurre al mancato rinnovo dell’ iscrizione di Saccardi al Pd. “Resta il fatto – si dice nell’appello – che con l’esclusione di Severino Saccardi il Pd viene meno sostanzialmente ad una propria regola interna, discrimina immotivatamente un consigliere, depauperando la propria lista di una persona che rappresenta certamente una parte della società fiorentina legata alla cultura, al dialogo fra credenti e non credenti, alla cooperazione internazionale e ad una rivista culturale fondata da Ernesto Balducci che da 57 anni anima il dibattito politico e culturale della città e del paese”. Tra i firmatari dell’appello ci sono anche Vannino Chiti, Sergio Givone, Roberto Barzanti, Mario Primicerio e Ginevra Di Marco.