Firenze, Uffizi in sciopero a Pasqua: presidio contro il ministro Franceschini
FIRENZE – Continua il braccio di ferro fra Cgil e Uil da una parte e il ministero dei Beni culturali dall’altra. Domani 28 marzo si svolgerà un presidio di protesta dei lavoratori dei musei durante la visita del ministro Dario Franceschini dalle 10 alla Loggia del Grano di fronte all’uscita degli Uffizi.
Come è noto i sindacati hanno indetto lo sciopero nei musei statali fiorentini per il sabato santo 4 aprile e domenica di Pasqua 5 aprile. E l’Autorità garante per la regolamentazione degli scioperi ha di fatto, anche se non ancora formalmente, precettato i lavoratori, poiché ha dichiarato illegittimo lo sciopero.
«Questo sciopero non è stato proclamato per tutto il personale – sottolineano i rappresentanti di Cgil e Uil – e, soprattutto, non c’è di mezzo nessun servizio pubblico essenziale perché è indetto in relazione al personale che opera in appalto o concessione presso biglietterie, prenotazione, accoglienza, guardaroba e bookshop, ed è anche per questo motivo che replichiamo alla delibera della Commissione di Garanzia per gli scioperi che ha dichiarato la nostra protesta illegittima scendendo in piazza per un presidio proprio in occasione della visita del ministro Franceschini a Firenze».
Lo sciopero, hanno spiegato ancora Cgil e Uil, «è indetto in relazione al personale che opera in appalto o concessione che non attiene ad alcun servizio pubblico essenziale. Lo sciopero è pertanto al di fuori della sfera di applicazione della legge 146/1990 sui servizi pubblici essenziali e la Commissione di Garanzia non ha competenza ad intervenire al riguardo». «E infatti – fanno rilevare Massimiliano Bianchi della Filcams Firenze e Marco Conficconi della Uiltucs Toscana – si segnala che dallo sciopero è esonerato il personale che in qualsiasi modo sia addetto anche solo in via di supporto a funzioni di sorveglianza del patrimonio artistico».