Pisa, razzismo e insulti a studentessa modello: i compagni di classe interrogati dai carabinieri
PISA – Ormai è questione di pochi giorni: dalla prossima settimana cominceranno i primi interrogatori dei compagni di classe della ragazza senegalese di 14 anni vittima da oltre un mese di insulti razzisti scritti su fogli anonimi e abbandonati sul banco della giovane.
I ragazzini saranno ascoltati come persone informate sui fatti dai carabinieri che cercheranno attraverso le loro dichiarazioni di ricostruire la vicenda e individuare i responsabili. La procura minorile di Firenze vuole agire in modo da non creare ulteriore turbamento nei giovanissimi protagonisti della vicenda.
Non si fermano intanto le espressioni di solidarietà verso la giovanissima vittima. Oggi 22 maggio gli studenti di un liceo pisano, lo scientifico Buonarroti che si trova nello stesso complesso scolastico dove si trova l’istituto frequentato dalla senegalese, hanno affisso fuori da scuola uno striscione con la scritta «Appartengo all’unica razza che conosco, quella umana». E domani la Cgil pisana promuoverà insieme alla comunità senegalese un’iniziativa di solidarietà.