Firenze, emergenza caldo: tutte le regole da seguire per difendersi dall’afa
FIRENZE – Terzo giorno consecutivo, oggi 2 luglio, di superamento delle soglie di caldo a Firenze e in Toscana. Scatta il codice rosso dell’emergenza. Una situazione, quella provocata dall’anticiclone africano giunto su tutta l’Italia, che continuerà anche nei prossimi giorni.
BERE E NON USCIRE – Le ore di maggior criticità saranno quelle pomeridiane e serali ma il disagio continuerà anche nelle ore notturne. Da Palazzo Vecchio si invitano i fiorentini anziani a limitare le attività all’aperto e si rinnovano i consigli come quello di bere anche senza lo stimolo della sete.
PROTEZIONE CIVILE – Sul sito della Protezione civile del Comune si possono trovare le norme di comportamento da seguire in questi casi (Clicca qui per leggerle). Fra queste: evitare, se possibile, l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria 12-18, indossare abiti leggeri e in fibre naturali, mangiare frutta e verdura.
SORVEGLIANZA ANZIANI – Per quanto riguarda gli anziani, l’Amministrazione ricorda che è in funzione la Sorveglianza attiva. Si tratta di un servizio (gestito in convezione con Montedomini in modo integrato con la teleassistenza) che garantisce un monitoraggio telefonico costante, in favore di anziani fragili segnalati come a rischio (per esempio, da ondata di calore) dai medici di famiglia o dai servizi sociosanitari territoriali. Il servizio è rivolto peculiarmente alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno. L’intensità dell’azione di sorveglianza è modulata in base alle condizioni di rischio connesse al periodo in cui si realizza, con particolare riferimento al periodo estivo e ai rischi derivanti da ondate di calore, durante le quali viene intensificata la frequenza di monitoraggio