Fiorentina, regalo di compleanno di Gomez (30 anni oggi, 10 luglio) ai tifosi: «Voglio restare in viola»
FIRENZE. Il giorno in cui Paulo Sousa ha concesso il primo pomeriggio di riposo alla Fiorentina dopo l’arrivo nel ritiro di Moena coincide con il trentesimo compleanno di Mario Gomez. Ovvio che si tratti solo di una coincidenza, ma i compagni hanno comunque approfittato per fare gli auguri al compagno di squadra tedesco.
GOL. In realtà, Super Mario ha festeggiato a modo suo. O meglio, secondo quello che era almeno fino all’approdo in Fiorentina, il suo modo. Vale a dire segnando. Lo ha fatto con un destro potente nella partitella che ha chiuso l’unico allenamento di una giornata che per la truppa viola culminerà con la festa in piazza a Moena di stasera.
SERENITA’. Lunedì alla presentazione, sempre in piazza ma a Firenze, Gomez era rimasto dietro le quinte. Una bella differenza rispetto agli anni precedenti quando era sempre la vera e propria star dell’evento, ma le cronache dal Trentino raccontano di un giocatore comunque molto sereno.
MERCATO. E’ consapevole di essere sul mercato (restano in viola avrà un ingaggio mostruoso di quasi 5 milioni di euro) ma anche intimamente convinto di non volersi muovere da una città che prima lo ha amato e comunque nemmeno dopo due stagioni deludenti, del tutto scaricato.
SOUSA. Dalla sua, Gomez, ha anche Paulo Sousa. Se con Montella aveva praticamente rotto dopo diversi screzi e l’esclusione fissa dalle ultime partite della scorsa stagione, con il tecnico portoghese c’è stato subito feeling. Pur rispettando le scelte della società, l’ex tecnico del Basilea per ora ha chiesto di testare il tedesco, che nei primi giorni di ritiro ha lavorato molto bene. Ora vuole solo andare a segno. A iniziare dalle partitelle: la prima domani pomeriggio, 11 luglio, alle 17,30 al Benatti di Moena contro i dilettanti del Trentino Team.
JOAQUIN. Un altro viola dal futuro incerto è lo spagnolo Joaquin, che ha rilasciato alcune dichiarazioni al media ufficiale della Fiorentina, anche sull’eventualità di un suo ritorno in Spagna. «Il Betis Siviglia? Nel calcio può succedere di tutto, il calciomercato è ancora lungo, ma io sono felice qui». Poi Joaquin si è augurato che la prossima possa appunto essere la stagione di Gomez, ma anche di Rossi, definito semplicemente «importantissimo» visto che in campo fa sempre vedere di essere «di un altro livello»-