Toscana, invasione di cinghiali: «Sono 450 mila, troppi». L’allarme di Coldiretti
FIRENZE – Gli ungulati in Toscana, come ad esempio i cinghiali, «sono troppi, oltre 450 mila quelli stimati, e questo è un problema perché impediscono agli agricoltori di fare bene il loro mestiere. Siamo continuamente dietro alle recinzioni, a richieste di risarcimenti danni, ed è una situazione opprimente. Vogliamo mettere sul tavolo una serie di proposte, ben consapevoli che in questa regione, con gli strumenti attuali si può fare qualcosa di più».
E’ l’allarme del presidente di Coldiretti Toscana Tullio Marcelli, a margine di una iniziativa di mobilitazione davanti alla sede della Regione Toscana a Firenze, organizzata oggi 10 luglio dall’associazione di categoria. Rappresentanti di Coldiretti hanno poi incontrato il neo assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi.
«La nostra proposta – ha aggiunto Marcelli – è che, alla luce della riforma degli ambiti territoriali di caccia, abbiamo bisogno di un modello unico di gestione. E’ necessaria una riduzione del numero degli animali attraverso anche la rotazione delle squadre di caccia al cinghiale e di permettere agli agricoltori di far sparare anche nei periodi di caccia chiusa, sui propri terreni, a difesa delle posizioni agricole».