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Operazione congiunta della Polfer di Roma e della Mobile di Pistoia

Pisa, violenza sessuale a una studentessa sul treno da Livorno: arrestato un ventenne

Due i casi di violenza contestati al giovane. Vittime ragazze cinesi
Aggredita una studentessa

PISA – Un ragazzo ventenne, extracomunitario, è stato arrestato dalla polizia di Pisa con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una giovane a bordo di un treno regionale, nel tratto fra Livorno e Pisa.

Tutto è accaduto l’11 luglio: all’individuazione e al fermo del 20enne gli agenti sono arrivati anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere installate sul convoglio che avrebbero ripreso l’aggressione.

La polfer era intervenuta quando il treno è arrivato a Pisa su segnalazione del capotreno a cui si era rivolta la vittima per denunciare la violenza subita poco prima. Come si spiega in una nota della polizia, grazie alle informazioni fornite dalla ragazza, all’intervento immediato della polfer, alle riprese video e agli elementi raccolti dagli investigatori della squadra mobile, si è arrivati all’arresto del giovane extracomunitario, che non risulta avere precedenti di polizia e ha una carta di soggiorno.

Nel pomeriggio di sabato 11 luglio la ragazza, una studentessa, è salita a Livorno sul treno regionale diretto a Pisa, trovandosi da sola nel vagone. Poco dopo è salito un uomo che le si è seduto accanto, approcciandola in maniera pesante. La ragazza si è alzata per allontanarsi, ma l’uomo l’ha raggiunta, afferrata e le ha usato violenza. Quando il treno è arrivato in stazione a Pisa, la ventenne si è rivolta al capotreno per denunciare la violenza.

E’ quindi scattato l’allarme. Gli agenti della polfer hanno percorso tutte le carrozze, fino ad individuare il ventenne, che si era nascosto in una delle toilette del treno. Grazie alle informazioni fornite dalla ventenne, all’ intervento della polfer, al sistema di video-sorveglianza nel vagone ferroviario, gli investigatori della squadra mobile di Pisa hanno arrestato l’uomo.

La dirigente della squadra mobile pisana, Rita Sverdigliozzi, ha sottolineato «l’apporto prezioso fornito dal sistema di video-sorveglianza all’interno dei vagoni, che rappresenta una strategia capace di incrementare il senso di sicurezza dei cittadini».

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