Militare italiano fermato in Ucraina: «Voleva unirsi ai ribelli filo-russi»
ROMA – Un giovane militare italiano, il 22enne napoletano Francesco Estatico, è stato fermato due volte nei giorni scorsi in Ucraina, dove si era recato a quanto sembra per combattere al fianco dei separatisti filorussi.
Estatico è stato fermato il 19 settembre scorso a un checkpoint non lontano da Donetsk, tre giorni dopo essere stato posto in stato di fermo per la prima volta vicino alla città di Alchevsk, nella regione di Lugansk.
Le notizie provengono da alcune fonti ucraine fra le quali ilLugansk News Today, secondo cui il giovane italiano ha confermato alle autorità locali di essere arrivato nella regione per combattere al fianco dei separatisti filorussi contro le truppe ucraine. Sempre stando al Lugansk news today, Estatico sarebbe addirittura un militare dell’Esercito italiano in servizio presso il 186° reggimento paracadutisti Folgore di stanza a Siena. Dalla Folgore però smentiscono.
L’annuncio del fermo del 16 settembre era stato dato da un portavoce dell’amministrazione civile-militare della regione di Lugansk, Sergiy Shakun. Secondo il portavoce, il giovane italiano era stato identificato grazie al contributo della missione Osce. «Il 16 settembre a Novotoshkivske è stato fermato un giovane sospetto. Non parlava russo né ucraino. Si è poi scoperto che era straniero. Grazie alla presenza sul posto di alcuni rappresentanti dell’Osce abbiamo scoperto che è italiano, viene da Napoli ed è qui per cercare ‘sua madre’. I rappresentanti dell’amministrazione militare-civile della regione e un soldato del battaglione ‘Lugansk-1’ lo hanno consegnato alla polizia di frontiera presso il checkpoint di Lysychansk. Più tardi abbiamo scoperto che il ragazzo aveva prestato servizio in diverse forze armate straniere e non possedeva alcuna informazione sulla madre. In questo momento il servizio di sicurezza ucraino sta verificando le informazioni sul suo conto», aveva annunciato Shakun.
Francesco Estatico è stato poi rilasciato e fermato una seconda volta sabato 19 settembre. Al momento del fermo avrebbe fornito una spiegazione scritta, in inglese, nella quale si firma come Francesco «Barbaro» Estatico. «Sono venuto in Ucraina per unirmi all’esercito della repubblica indipendente del Donbass perché le truppe ucraine hanno distrutto la vita della gente del Donbass. Sono venuto qui per aiutarli a combatterle. Sono venuto da solo», ha spiegato nella sua dichiarazione scritta.
AGGIORNAMENTO ORE 17.10
Lo Stato maggiore dell’Esercito è intervenuto ufficialmente sulla vicenda per affermare che Francesco Estatico, il 22enne bloccato dalle guardie di frontiera ucraine perché sospettato di volersi unire ai separatisti filorussi, «non ha mai prestato servizio nell’Esercito italiano». I media ucraini lo indicano come un parà di stanza a Siena, ma sia al comando della Folgore, sia allo Stato maggiore dell’Esercito la circostanza viene smentita.