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Fiorentina, niente euforia: c’è subito l’Atalanta. Tornano Kalinic e i protagonisti di San Siro

Kalinic torna titolare contro l'Atalanta
Kalinic torna titolare contro l’Atalanta

FIRENZE. Poche ore di riposo e poi di nuovo in campo. La Fiorentina vola, Sousa sembra diventato Re Mida, ma non c’è tempo per godersi il momento. O meglio, potrebbe arrivare, però solo se sarà un successo anche domenica sera (ore 20,45) nella sfida con l’Atalanta: dopo ci sarà infatti la sosta.

EUFORIA. Ma la sfida con i bergamaschi nasconde diverse insidie, fosso solo perché arriva solo 3 giorni dopo la campagna di Portogallo in cui i viola hanno centrato il secondo poker esterno consecutivo: benzina per l’autostima ma anche notevole dispendio di energia.

ROSSI. Sebbene nella sfida ai bergamaschi, in campo dei titolari di Lisbona ce ne saranno probabilmente pochi. Di sicuro tornerà ad esempio in panchina Giuseppe Rossi, anche se ora che ha ritrovato pure confidenza con il gol, può davvero diventare il valore aggiunto del gruppo viola.

KALINIC. Il tecnico continua a ruotare i suoi uomini come un farmacista: è quindi molto probabile che contro l’Atalanta tornino in campo dal primo minuto gli eroi di San Siro, da Borja Valero a Gonzalo a Badelj, fino ovviamente a Kalinic che in Portogallo è rimasto a riposo.

FRANCHI. A spingere il croato e i compagni nella gara contro l’Atalanta, tra l’altro potrebbe essere anche la gente viola, di nuovo al settimo cielo dopo un’estate intrisa di veleni e sofferenze: domenica si profila una discreta affluenza, intorno alle 30.000 presenze.

PRIMATO. Tutti pronti a festeggiare il mantenimento del primo posto dei viola (magari in solitario, c’è Sampdoria-Inter, impegno non proprio agevole per Mancini) che potrebbe far vivere a Firenze due settimane di ebbrezza assoluta.

ATALANTA. Occhio però a fare i conti senza l’Atalanta. Reja è un vecchio volpone, un allenatore simile a Ventura, l’unico che fin qui ha giocato un brutto scherzo a Paulo Sousa. Sicuramente imposterà una partita chiusa con la sua squadra pronta a ripartire in contropiede.

PICCOLETTI. Anche se non ci sarà Pinilla, sulla carta l’Atalanta – per altro partita meglio del previsto, con i suoi 11 punti in 6 giornate – è dunque una di quelle formazioni in grado di mettere in difficoltà i viola, con la potenza di Denis e soprattutto la velocità degli agilissimi Maxi Moralez e Papu Gomez. Quest’ultimo a lungo vanamente inseguito da Montella che l’aveva avuto a Catania. Sembra passato un secolo: ormai negli occhi dei tifosi viola c’è solo il carisma di Paulo Sousa. Avanti così


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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