Alluvione di Aulla, l’ex sindaco (ora senatore) Lucio Barani deferito alla Corte dei Conti
ROMA – Il senatore Lucio Barani, ex sindaco di Aulla, in Toscana, è stato deferito, assieme ad altre 10 persone, alla Corte dei Conti per un danno erariale di 1,9 milioni. I fatti addebitati al presidente del gruppo parlamentare di Alleanza Liberalpopolare, secondo quanto si apprende, sono riferiti appunto a quando il senatore era primo cittadino di Aulla.
In seguito agli accertamenti disposti dalla procura regionale della Corte dei Conti per la Toscana, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza ha segnalato un danno erariale di quasi due milioni, attribuibile alla condotta illecita di amministratori, dirigenti e funzionari del comune di Aulla e della provincia di Massa Carrara.
Secondo gli accertamenti, i vari amministratori succedutisi nel tempo, avrebbero autorizzato la realizzazione di opere urbanistiche in un contesto caratterizzato da una palese pericolosità idraulica, senza assumere le necessarie cautele. Sono così state deferite complessivamente 11 persone, tra cui appunto il senatore Barani per il periodo in cui era sindaco di Aulla.
A stretto giro è arrivata la presa di posizione di Barani. «Sono fiducioso nel lavoro della magistratura contabile, sono certo che sarà appurata la totale regolarità degli atti assunti allorché, ben 12 anni fa, ho svolto il mandato di Sindaco di Aulla».