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Fiorentina: Sousa pensa a Mario Suarez per sorprendere il Napoli di Sarri

Jakub Blaszczykowski
Jakub “Kuba” Blaszczykowski, sicuro titolare al San Paolo

FIRENZE. Voglia di calcio, voglia di campionato, voglia di Napoli-Fiorentina. Non solo per il migliaio di tifosi viola che è già pronto per il viaggio in Campania: tutta la città aspetta domenica pomeriggio alle 15, quando i viola torneranno in campo da primi in classifica.

ROSSI. Paulo Sousa, intanto, tornerà a parlare domani 17 ottobre alle 13. Prima della partenza della squadra per la Campania. Alla fine della precedente sosta scosse l’ambiente con la notizia che Giuseppe Rossi avrebbe giocato titolare contro il Genoa: difficile che stavolta in sala stampa si ripeta.

ATTACCO. Perché non vorrà concedere il minimo vantaggio a Sarri e perché con ogni probabilità Pepito – dato peraltro in crescita da radio spogliatoio – partirà dalla panchina. Anche se la lotta per una maglia da titolare in attacco è aperta.

KALINIC. Le ultime danno comunque Kalinic intoccabile, con Borja Valero e Ilicic a supporto. Spera comunque anche Bernardeschi, reduce da diverse ottime prestazioni sia in maglia viola che con l’Under 21 di Gigi Di Biagio.

NAZIONALI. A proposito di nazionali, Sousa potrebbe anche optare per far rifiatare qualche giocatore reduce da lunghi viaggi (dubbi soprattutto per Roncaglia), ma a differenza della passata occasione, stavolta è difficile che cambi gerarchie.

SUAREZ. L’unico che forse ha davvero qualche chance è Mario Suarez. Lo spagnolo ha lavorato bene durante la sosta (trovando anche il tempo per chiedere la mano alla compagna, la meravigliosa modella iberica Malena, direttamente sul Ponte Vecchio): scalzare Badelj e Vecino non è semplice, ma lui ci spera.

NAPOLI. Pochi dubbi anche per Sarri. Recuperato Insigne – evidentemente subito miracolato dall’aria di Castelvolturno dopo i guai fisici di Coverciano -, il tecnico toscano dovrebbe optare per un 4-3-3 così disegnato: Reina tra i pali, Hysai, Albiol, Koulibaly – che pure non è al massimo – e Ghoulam in difesa, Allan, Jorginho e Hamsik a centrocampo, il tridente delle meraviglie Callejon-Higuain-Insigne.

LUTTO. Infine, una notizia che ci addolora profondamente: è morto Vincenzo Macilletti, 75 anni, storico addetto stampa della Fiorentina durante la gestione della famiglia Cecchi Gori durante la quale aveva instaurato un grande rapporto di amicizia con i giocatori viola e con tutti i colleghi giornalisti che seguivano la Fiorentina. Alla famiglia hanno espresso il loro cordoglio la società viola e l’Associazione stampa toscana. Anche la direzione e la redazione di “Firenze Post” si unisce partecipano al dolore di chi aveva conosciuto e apprezzato Vincenzo.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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