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Europa League, Fiorentina-Lech Poznan (giovedì alle 19, diretta su Sky): Sousa cerca tre punti qualificazione

Rossi torna in campo da titolare
Rossi torna in campo da titolare

FIRENZE. Vietato pensare alla Roma, alla partita che tutta Firenze aspetta da giorni, di fatto da quando Banti ha fischiato la fine di Napoli-Fiorentina. Prima però c’è da portarsi avanti nel progetto-qualificazione ai sedicesimi di Europa League: serve battere il Lech Poznan, domani 22 ottobre alle 19. Si gioca al Franchi, dove sono attesi circa 20.000 spettatori, anche perché stavolta la diretta tv è solo su Sky, per gli abbonati.

LECH. «La partita contro il Lech Poznan per noi è importantissima, una volta conclusa la gara di Europa League affronteremo, con lo spirito giusto, la Roma di Garcia. Da parte dei ragazzi che scenderanno in campo domani voglio vedere la stessa identità che ho visto al San Paolo», catechizza tutti Paulo Sousa

APPROCCIO. «Per vincere una partita, non basta essere più forte tecnicamente. Serve il giusto approccio alla gara e la mentalità vincente», sottolinea l’allenatore dei viola che poi auspica anche di indirizzare nel giusto l’alveo l’entusiasmo in vista della Roma, spiegando come si auguri di far diventare un’abitudine per la gente di Firenze i match di alta classifica.

ROSSI. Intanto però tiene banco il ritorno dal primo minuto di Rossi. «Stiamo lavorando intensamente con Giuseppe, serve equilibrio però. Non dobbiamo avere fretta, sia noi che lui. Vogliamo riportare Rossi in campo definitivamente, non per un mese o in vista di una singola partita. Ci siamo quasi, perché ci crediamo profondamente. A breve, avrà molta più continuità”.

CAPITANO. Quella contro i polacchi sarà anche la gara del ritorno di capitan Pasqual. «E’ a disposizione, a Napoli non ha giocato perché deve recuperare condizione ma gli serve minutaggio. Verdù titolare è una possibilità. Babacar si sta dando da fare tantissimo e vedremo sicuramente un riscontro anche sul campo», conclude la sua disamina Sousa.

BORJA. Accanto a lui in sala stampa, Borja Valero, che fin qui ha giocato da titolare tutte le gare dei viola tranne l’ultima in Europa League sul campo del Belenenses, che riparte dal Napoli, a testimonianza di come il gruppo non abbia ancora digerito lo stop in campionato: «Non avevo mai giocato con uno stadio così pieno, un po’ di rabbia c’è ancora ma dobbiamo rimboccarci subito le maniche e riprendere il nostro il cammino», analizza lo spagnolo che poi catechizza a sua volta l’ambiente sulla necessità di non sottovalutare il Lech e conquistare punti importanti in chiave qualificazione.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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