Grosseto, anziana trovata morta in casa: fermato il figlio
GROSSETO – Svolta nel caso di Donata Muccio, 85 anni, l’anziana trovata morta nella serata di sabato scorso 24 ottobre nella sua casa di Grosseto: la polizia ha posto in stato di fermo il figlio della donna. Lo scrive oggi 26 ottobre il quotidiano Il Tirreno.
L’uomo era stato ascoltato dalla polizia, come la sorella, subito dopo il ritrovamento del cadavere. La casa della donna era a soqquadro ma il corpo dell’anziana non presentava segni di violenza. Secondo una delle ipotesi degli investigatori il decesso sarebbe avvenuto nel corso di una lite tra madre e figlio.
In un primo momento, a caldo subito dopo il ritrovamento del cadavere della signora Muccio, si era ipotizzato che la morte della donna fosse avvenuta a causa di un malore per lo choc a seguito di una rapina.
AGGIORNAMENTO ORE 17.31
Potrebbero esserci dei debiti di gioco all’origine del presunto omicidio di Donata Muccio, l’85enne trovata morta nel suo appartamento a Grosseto e per cui si trova in carcere il figlio, Giuseppe Di Gioia, 47 anni, che abita ad Albinia, accusato dalla polizia di averla uccisa. L’uomo, un anno e mezzo fa, aveva avuto anche dei problemi con la giustizia e aveva patteggiato quattro mesi perché aveva manomesso il cambiamonete delle slot grazie a un apparecchiatura elettronica. Da quanto si apprende pare che l’uomo abbia litigato con la madre per soldi che doveva dare a qualche creditore. Oggi intanto, al carcere di Grosseto, è in programma l’interrogatorio dell’uomo con il sostituto procuratore Laura D’Amelio.