Skip to main content
Città del Vaticano

Città del Vaticano, Vatileaks 2: due arresti per fuga di documenti riservati. L’accusa: hanno tradito la fiducia del Papa

Città del Vaticano
Città del Vaticano

CITTA’ DEL VATICANO – Due clamorosi arresti in Vaticano per la fuga di documenti riservati: monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, e della dottoressa Francesca Imacolata Chaouqui, che in passato erano stati rispettivamente segretario e membro della COSEA (Commissione referente di Studio e indirizzo sull’organizzazione delle Strutture Economico-Amministrative della Santa Sede, istituita dal Papa nel luglio 2013 e successivamente sciolta dopo il compimento del suo mandato). La donna e’ stata rimessa subito in liberta’ per la collaborazione prestata alle indagini. Il prelato rimane invece in stato di arresto. I due, sabato e domenica scorsi sono stati convocati per essere interrogati sulla base degli elementi raccolti e delle evidenze raggiunti e poi dichiarati in arresto, nel quadro delle indagini svolte dalla Gendarmeria vaticana sulla sottrazione e divulgazione di notizie e documenti riservati.

Si parla di libri, Vatileaks 2. Pubblicazioni annunciate per i prossimi giorni che avrebbero fruttato “vantaggi agli accusati”. Monsignor Vallejo Balda, arrestato perché ritenuto il nuovo “corvo” per la fuga di documenti riservati, è stato rinchiuso nella stessa del Palazzo della Gendarmeria dove tre anni e mezzo fa era stato recluso Paolo Gabriele, l’ex maggiordomo papale accusato di aver trafugato e diffuso le carte segrete di Benedetto XVI nel precedente scandalo Vatileaks.

Oggi sono stati convalidati gli arresti, ma contestualmente per la Chaouqui “non sono più state ravvisate esigenze cautelari, anche a motivo della sua collaborazione alle indagini”, specifica il comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. Gli arresti erano avvenuti, uno sabato e l’altro domenica, “in seguito alle risultanze degli interrogatori” e “in vista del proseguimento delle indagini”. La convalida e’ stata decisa “nella giornata odierna l’Ufficio del Promotore di Giustizia, nelle persone del professor avvocato Gian Piero Milano, promotore di Giustizia, e del professor avvocato Roberto Zannotti, promotore di Giustizia aggiunto”, che hanno però subito scarcerato la donna. “La posizione di monsignor Vallejo Balda rimane invece “al vaglio dell’Ufficio del Promotore di Giustizia”.

“La divulgazione di notizie e documenti riservati è un reato previsto dalla Legge n. IX dello Stato della Citta’ del Vaticano (13 luglio 2013) art. 10 (art. 116 bis c.p.)”. Lo sottolinea una nota della Sala Stampa della Santa Sede. Quanto ai libri annunciati per i prossimi giorni – continua il testo alludendo ai volumi ‘Via Crucis’ di Gianluigi Nuzzi e ‘Avarizia’ di Emiliano Fittipaldi – va detto chiaramente che anche questa volta, come già in passato, sono frutto di un grave tradimento della fiducia accordata dal Papa e, per quanto riguarda gli autori, di una operazione per trarre vantaggio da un atto gravemente illecito di consegna di documentazione riservata, operazione i cui risvolti giuridici ed eventualmente penali sono oggetto di riflessione da parte dell’Ufficio del Promotore in vista di eventuali ulteriori provvedimenti, ricorrendo, se del caso, alla cooperazione internazionale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741