
Livorno, truffe agli anziani: arrestato un falso avvocato
LIVORNO – Un 60enne napoletano, accusato di avere truffato anziani spacciandosi per avvocato, è stato arrestato da polizia e carabinieri di Livorno, con la collaborazione dei colleghi di Lucca.
Viene ritenuto responsabile di una truffa a un anziano livornese due giorni fa ed è stato bloccato nella sua auto dopo aver commesso una truffa analoga a Lucca in cui era riuscito a farsi consegnare da una donna 2.800 euro in contanti che aveva ancora con sé.
Gli investigatori livornesi erano sulle tracce del sessantenne già dal pomeriggio del 24 novembre, quando cioè l’uomo aveva appena consumato una truffa in zona Ardenza riuscendo a portare via circa 2.700 euro a un anziano.
Il «modus operandi» era sempre lo stesso: con l’aiuto di un complice, contattava le vittime scelte tra donne sole o coppie di anziani con figli adulti e, presentandosi come maresciallo dei carabinieri, affermava nel corso di una telefonata che uno dei figli delle vittime aveva avuto un brutto incidente stradale e che per «tirarlo fuori dai guai» era necessario sborsare un’ingente somma di denaro in contante.
Poi, il finto carabiniere concludeva dicendo che avrebbe mandato a casa delle vittime un avvocato per ritirare la somma. Secondo quanto accertato dalle indagini, nella cassaforte dell’alloggio di un residence che il sedicente avvocato occupava nella zona di Cecina (Livorno), era conservato tutto il bottino della truffa consumata a Ardenza, ossia 2.700 euro in 27 banconote da 100. Dopo l’arresto il falso avvocato è stato trasferito in carcere a Lucca, mentre proseguono le indagini per individuare i complici e altre vittime.