Toscana, vitalizi dei consiglieri regionali: il divieto di cumulo è legge
FIRENZE – Approvata martedì 1 dicembre all’unanimità dal Consiglio regionale della Toscana una nuova legge che stabilisce il divieto di cumulo tra i vitalizi maturati dai consiglieri regionali ed eventuali altri vitalizi erogati dal Parlamento nazionale, dal Parlamento europeo o da altri Consigli regionali.
Si tratta della prima legge del genere in Italia, ha spiegato il presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani. Lo scorso 19 novembre la normativa era stata varata dalla commissione. In un intervento su FirenzePost, Giuseppe Matulli, ex vicesindaco di Firenze, ex consigliere regionale e parlamentare, e oggi assessore alla Cultura a Scandicci, aveva spiegato la sua posizione: perderà 3 mila euro al mese ma, spiega, «giudico molto positivamente la legge».
Illustrando il testo in aula, Bugliani ha rilevato come il provvedimento porti «un contributo fondamentale per il contenimento dei costi della politica». La Toscana ha comunque già soppresso gli assegni vitalizi a partire dalla legislatura in corso, e ha introdotto una disciplina restrittiva per l’età necessaria a conseguire il vitalizio (da 60 a 65 anni) comunque limitandolo a chi ha raggiunto il livello minimo di contribuzione di 5 anni.
roberto
L’esempio esemplare è la loro eliminazione!