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Suicida un pensionato cliente di Banca Etruria, l’Ue attacca. Renzi: «Sì a commissione d’inchiesta»

Dopo il decreto salvabanche decine di migliaia di risparmiatori sono sul lastrico
Dopo il decreto salvabanche decine di migliaia di risparmiatori sono sul lastrico

ROMA – Dopo la vicenda del suicidio di Luigino D’Angelo, 68 anni, pensionato di Civitavecchia che aveva perso tutti i risparmi nel crac di Banca Etruria – una delle 4 banche salvate a novembre (con CariChieti, CariFerrara e Banca delle Marche) – dall’Unione europea arriva un duro attacco l sistema bancario italiano.

«Vendevano alla gente prodotti inadatti» ha dichiarato Jonathan Hill, commissario Ue ai servizi finanziari. E questo ha avuto «conseguenze personali per alcune persone in Italia». «E’ il governo italiano a essere alla guida» del processo di salvataggio «ed ha la responsabilità per questo» ha aggiunto Hill, sottolineando che l’Esecutivo Renzi «ha discusso a lungo con la Commissione europea, in particolare con la Direzione generale concorrenza» che ha «ritenuto che le misure prese erano compatibili con la legislazione Ue» sui salvataggi bancari.

Sulla vicenda è intervenuto anche il premier Matteo Renzi: «Non sono abituato a strumentalizzare la vita e la morte di alcune persone. Il governo esprime il proprio dolore e fa le condoglianze alla famiglia» ma è «al lavoro per trovare soluzioni».

Renzi auspica una commissione di inchiesta sulla tragica vicenda: «C’è pieno interesse del governo a che tutte le autorità preposte facciano tutti gli sforzi per chiarire le responsabilità del passato. Vediamo di buon occhio che il Parlamento apra commissioni di indagine su ciò che è avvenuto nel sistema bancario italiano ed europeo negli ultimi anni», ha detto il presidente del Consiglio. Il Governo opera «con un principio chiaro: le regole sulle banche le ha fatte l’Europa, purtroppo non le scriviamo noi. E dentro quelle regole l’Italia ha fatto di tutto» per salvare «i soldi delle famiglie», ha detto Matteo Renzi. «Per gli obbligazionisti cerchiamo una soluzione nei limiti delle regole – ha sottolineato -. Vedremo le modalità, vedremo se possibile».

Dal canto suo il leader della Lega, Matteo Salvini, che oggi era ad Arezzo per una manifestazione sotto la sede di Banca Etruria, ha chiesto un minuto di silenzio per Luigino D’Angelo, il pensionato suicida. «Spero sia l’ultimo a togliersi la vita – ha poi dichiarato -. Grazie a nome della famiglia». Ai risparmiatori che si sentono truffati, il capo leghista ha detto: «Mettiamo a disposizione i nostri avvocati per provare a riavere un po’ di giustizia, per chi non si può permettere l’avvocatone».

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