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Fiorentina-Chievo (oggi ore 15, diretta tv su Sky e MP) con il dubbio Pepito Rossi. Tre punti come regalo di Natale ai tifosi

Rossi vuol essere in campo all'Olimpico
Rossi preme per giocare: Sousa potrebbe dargli un’altra chance

FIRENZE – E’ stato applaudito e coccolato, Pepito Rossi, in piazza Annigoni mentre stava facendo un gran gesto di solidarietà: la firma delle stelle di Natale di dell’Associazione Toscana Tumori (A.T.T.). Ma nello stesso è stato bombardato di domande sul suo futuro: resta a Firenze? Vuole una squadra che gli assicuri il posto di titolare? E giù frasi con il punto interrogativo. Lui zitto. Naturalmente. E forse anche un po’ scociato pr quello che era successo prima in sala stampa, durante l’incontro di Sousa con i giornalisti. Ai quali aveva detto: “Rossi in prestito? Io capisco o cerco di capire al massimo i singoli, mettendo sempre la squadra davanti a tutti, ma nelle decisioni prese cerchiamo anche di aiutare il giocatore ad essere felice. E se il giocatore crede che quello sia il miglior passo da fare bisogna affrontarlo, è normale”.E ancora: “Fino a quando è con noi il mio pensiero è cercare diaiutare il giocatore ad essere il più felice possibile”.

CHANCE – La Fiorentina, intesa come società, è chiusa a riccio. Sa che se desse iol benestare alla partenza di Pepito Rossi, dovrebbe poi dare a Sousa un altr attaccante di valore subito a gennaio. E allora? E’ possibile che a Pepito sia data una nuova chance già oggi contro il Chievo. Lui accanto a Klinic: con la speranza che sappia fare assist come quello di Verona, che rappresenta il miglior pezzo del suo repertorio di questa stagione. Del resto, Ilicic non attraverso un gran periodo e potrebbe anche star fuori. Chissà che Sousa non faccia di necessità virtù.

CHIEVO – Quella con il Chievo è una partita chiave anche se siamo appena a Natale. I viola devono vincere per riscattare i ko con Juve e Carpi e trascorrere le feste restando secondi in Classifica. Sousa, che ha già fatto capire ad Andrea Della Valle che non vuole “regalini” ma veri rinforzi entro gennaio, puntualizza: “Il nostro primo regalo domani devono essere tre punti. E’ la partita più delicata da quando sono qui, veniamo da due risultati negativi e attorno a noi il clima non è lo stesso di quando le cose vanno bene. I miei giocatori però hanno la capacità di reagire come già dimostrato nel corso della stagione”. E ancora: “Ci sono squadre che hanno investito tanto di più, ciò non ci ha impedito di provare a lottare alla pari e infatti finora abbiamo vinto molto più di quanto ci si aspettasse. Così si sono alzate le esigenze di tutti: per soddisfarle serve qualcosa di più da tutti, iniziando da me, poi la squadra, i tifosi, la società. Quindi se arriva a gennaio qualcosa di extra ci fa piacere”. Messaggio non criptato per i fratelli Della Valle. Al solito top secret gli undici titolari ma salvo imprevisti a guidare l’attacco ci sarà Kalinic, 10 reti finora: “Il sogno nostro e dei tifosi è vincere il campionato, non sarà facile ma possiamo crederci – ha dichiarato il centravanti croato a Rai Due – Il confronto con Batistuta? Mi manca tanto per arrivare al suo livello, ma già il fatto di essere paragonato a lui mi riempie d’orgoglio”.

DUBBI – Il Chievo sarà al completo. Maran è un bravo allenatore che ha calibrato bene la squadra. Temibili, a metà campo, Hetemaj e Cstro, giocatore che starebbero bene anche nella Fiorentina. Davanti c’è Paloschi. Brutto cliente. Ma la Fiorentina deve tener palla e attaccare. Resta da vedere chi giocherà a fianco di Kalinic. Sousa è tentato di dare fiducia a Rossi, nella speranza che il giocatore lo ripaghi a dovere e cancelli dubbi e polemiche che lo riguardano. Tante attese, dunque, racchiuse negli ultimi 90 minuti di gioco prima del Natale.

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