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Firenze, commercio. I sindacati proclamano sciopero a Natale e Santo Stefano. E a Capodanno 2016

natale

FIRENZE – Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Toscana indicono sciopero e astensione dal lavoro per i lavoratori e le lavoratrici del commercio, della cooperazione e del terziario in occasione del 25 e 26 dicembre e del primo gennaio 2016.

L’astensione dal lavoro, si spiega in una nota, è una forma di tutela e protezione per chi vuole festeggiare il Natale, Santo Stefano ed il Capodanno con i propri cari senza rischiare il licenziamento.

«A Natale puoi» è lo slogan di quest’anno della campagna. A motivare la mobilitazione lanciata dai sindacati, il fatto che a distanza di anni ormai dalla liberalizzazione degli orari commerciali, con l’ipotesi del governo Monti di un aumento del Pil e dell’occupazione, poco o niente è cambiato.

«Anzi – affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – i consumi continuano a calare, i margini delle imprese commerciali diminuiscono e l’attacco al costo del lavoro si fa sempre più pressante, così come le condizioni di lavoro ed economiche durante le domeniche e le festività continuano a peggiorare, per effetto degli aumenti dei nastri orari della domenica e festivi con turni massacranti e mal retribuiti. Le aziende, soprattutto i negozi a conduzione familiare e i punti vendita delle catene commerciali, non hanno tratto beneficio da queste aperture deregolamentate, anzi, in molte chiudono, le città si svuotano di attività commerciali e la concorrenza diventa soccombente».

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