Toscana, legge sui cinghiali: a Firenze animalisti sul Ponte Vecchio per protesta
FIRENZE – Uno striscione sul Ponte Vecchio con il logo della campagna animalista «Toscana rosso sangue» è stato esposto domenica 24 gennaio da alcuni attivisti che si battono contro la proposta di legge regionale sulla caccia ai cinghiali per regolamentarne il numero in Toscana.
L’assessore toscano all’Agricoltura, Marco Remaschi, è scritto in una nota di «Toscana rosso sangue», «intende sterminare 250.000 ungulati in tre anni, militarizzando la campagna toscana». «Il filosofo Giulio Giorello – è scritto ancora – ha aderito alla petizione ‘Toscana rossa … di sangue’, unendosi ad altri nomi famosi quali Dacia Maraini, Franco Battiato, Giorgio Panariello, David Riondino, Marco Vichi, Folco Terzani, Sandro Veronesi, Gianni Tamino e tanti altri».
«I promotori della campagna – conclude la nota – sostengono che la legge preveda una risposta spropositata rispetto ai danni alle coltivazioni, per altro non quantificati in modo verificabile e trasparente».