Agenzia entrate, 730/2016 precompilato: per le spese mediche proroga al 9 febbraio. Ma è polemica
ROMA – La proroga di nove giorni per la trasmissione dei dati relativi alle spese mediche per la definizione del 730 precompilato concessa dall’Agenzia delle Entrate è “il massimo” che si potesse concedere. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia, Rossella Orlandi, a margine di un convegno alla Luiss.
Ma lo slittamento dei termini, dal 31 gennaio al 9 febbraio, non ha soddisfatto i professionisti che chiedono altro tempo. “Non voglio entrare in polemica con nessuno”, ha spiegato la Orlandi, “ma questo lavoro con gli Ordini e le categorie è partito da più di un anno, quindi c’è tutto un lavoro gia’ fatto e un accordo con l’Ordine dei medici”.
L’attuale proroga di nove giorni, ha precisato, “è gia’ molto faticosa perché il 730 dovra’ essere reso disponibile per i Caf il 15 aprile e per i contribuenti il 2 maggio, di conseguenza serve il tempo necessario per elaborare decine di milioni di dati e dare un prodotto serio. Questo e’ il massimo che da un punto di vista tecnico, comprimendo tutti i tempi di elaborazione dei dati, abbiamo potuto dare”.
Sta di fatto che l’inserimento delle spese nel 730 precompilato avrebbe dovuto essere, secondo le promesse del Governo, un fatto compiuto. Invece non tutto sembra ancora risolto.
roberto
La Vera semplificazione tributaria e per “evitare” l’evasione fiscale e contributiva, la otteniamo applicando l’articolo 53 della Costituzione!
Per la capacità contributiva ( somma di tutti i i redditi comunque conseguiti siano essi da capitale,da tutti i tipi di rendite, da lavoro etc.etc con deduzione di tutte quelle spese occorrenti per il normale svolgersi della vita quotidiana che non rappresentino un lusso come approvato dall’assemblea Costituente il 23 maggio 1947)!
Sulla differenza redditi/spese citati applicare aliquote progressive che recuperino la progressività perduta relativa all’IVA ed alle varie accise ed altre tasse dirette! ( Assemblea Costituente ibidem)