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Orbetello, lui è diventato lei e lei è diventata lui: nozze davanti a centinaia di persone

Lui era lei, lei era lui, ora si sono sposati a Orbetello
Lui era lei, lei era lui, ora si sono sposati a Orbetello

ORBETELLO – Lei in abito bianco con stola di pelliccia si presenta come Alessia, ma quando oggi 6 febbraio il consigliere comunale che ha celebrato il matrimonio civile ha chiesto il suo assenso, gli si è rivolto chiamandolo Alessio, come è scritto sulla carta d’identità.

E lo stesso è accaduto quando Davide, impeccabile smoking nero con fiore rosso all’occhiello, è stato chiamato a dire sì e a promettere fedeltà con il suo nome originario, Valentina. Se non fosse per questo particolare il matrimonio di Davide, 19 anni, e Alessia, 24, sarebbe stata una delle tante celebrazioni civili al Comune di Orbetello (Grosseto).

Ma sono le nozze di lui che è diventata lei e di lei che è diventata lui. Ai due giovani il matrimonio è così piaciuto che hanno fatto capire che lo vorrebbero rifare, questa volta con i loro nuovi nomi, una volta che il cambiamento di sesso sarà completo e potrà essere registrato anche all’anagrafe. La coppia, emozionata, è stata salutata da centinaia di persone che hanno atteso in piazza per circa un’ora, applaudendoli alla loro uscita dalla sede del Comune. Tra qualche giorno Alessia e Davide raggiungeranno l’Ucraina dove è consentito avere figli attraverso la pratica dell’utero in affitto.

I due, grazie al padre di Davide (nato Valentina), che ha messo a disposizione 30 mila euro, hanno già preso accordi in una clinica a Kiev e coroneranno il loro sogno di avere un figlio: prima di cominciare il percorso per diventare donna Alessio-Alessia avrebbe provveduto a far congelare il seme per poter un giorno avere un bambino.

Alessia, di Orbetello, e Valentina, di Gallarate, sin dall’infanzia hanno sempre rifiutato il corpo in cui erano nati e si facevano già chiamare con i loro nuovi nomi quando per la prima volta si sono incontrati e innamorati l’uno dell’altra. Il lungo e sofferto viaggio verso l’altro sesso che ognuno dei due aveva intrapreso, affrontando la trafila di visite psichiatriche e cure ormonali, hanno deciso di proseguirlo assieme, fidanzandosi e convivendo sotto lo stesso tetto. Poi, oggi, il matrimonio, un po’ complicato nella formulazione, ma comunque sposi.

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