Riforma del Senato, dopo Pisa anche Vecchiano dice no a Renzi
VECCHIANO – Dopo quello approvato nelle scorse settimane a Pisa, e subito sconfessato dai vertici regionali e locali del Pd, un altro comune del Pisano, Vecchiano, governato dal partito Democratico dice no alla riforma costituzionale voluta da Matteo Renzi con l’abolizione del Senato.
Un ordine del giorno approvato a maggioranza anche con voti dem «esprime forte preoccupazione verso il possibile e pericoloso accentramento dei poteri contro il quale si stanno costituendo in tutta Italia comitati referendari per il No al referendum confermativo».
A Vecchiano si voterà a giugno per le elezioni amministrative e l’ordine del giorno presentato da Rifondazione comunista, che governa insieme ai democratici ed esprime l’attuale vicesindaco, è stato votato anche dal capogruppo Pd Cristiano Meciani, avversario alle primarie del centrosinistra dell’assessore uscente Massimiliano Angori (anche lui Pd e che era assente al momento del voto sull’odg anti-riforme), per la candidatura a sindaco.