Firenze: «La Riscossa» di Aleandro Baldi e Riccardo Azzurri. Il rilancio dopo la delusione di Sanremo
FIRENZE – Essere scartati da Sanremo potrebbe sembrare un fatto spiacevole. Mah! La storia della canzone italiana di questi decenni ci insegna il contrario. E infatti ecco che anche i fiorentini Aleandro Baldi e Riccardo Azzurri ne stanno ottenendo «La Riscossa» in tutti i sensi. Nomen omen, «La Riscossa» è il titolo della loro ultima canzone, scritta a quattro mani e presentata (e, come detto sopra, scartata) per il recente festival di Sanremo.
I due musicisti collaborano da anni in un versante alquanto delicato e encomiabile, la musicoterapia (disciplina che utilizza la musica come strumento terapeutico per promuovere il benessere psico-fisico della persona), quindi hanno deciso di dedicare questo loro lavoro proprio al mondo della disabilità. Hanno poi realizzato anche un videoclip, girato a Firenze, in piazza della Repubblica e dintorni, insieme ai meravigliosi ragazzi di Sipario (andate a mangiare nel loro nuovo Bistrot in via dell’Ulivo allo spazio Alfieri e vedrete come sono in gamba!), cooperativa sociale i cui soci lavoratori sono in gran parte ragazzi con handicap intellettivo o sensoriale.
Il videoclip è stato presentato in Consiglio Regionale: «Questa canzone e questo videoclip hanno un legame profondo con Firenze e laToscana, che vivono in primo piano nel video, come nell’attività di questi due artisti», ha detto il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, nel corso della presentazione. Che ha aggiunto: «Riccardo Azzurri e Aleandro Baldi non solo si sono affermati nello spettacolo, senza mai perdere i valori del nostro modo di essere, la nostra identità, ma sono anche persone per bene, di animo puro, che si sono sempre dedicate a vivere il loro ruolo con attenzione al sociale, a chi vive una condizione di maggiore disagio. ‘La Riscossa’ è il loro modo di esprimere qualcosa che rende orgogliosa tutta la Toscana».
Fra coloro che hanno partecipato al videoclip ci sono anche altri protagonisti della società e del mondo dello spettacolo fiorentino, presenti anche a Palazzo Panciatichi, a cominciare dall’attore Sergio Forconi. Baldi e Azzurri hanno detto di essere felici perché «oltre che a cantare ed a suonare nei locali e tra la gente, facciamo anche musicoterapia. E proprio da questa nostra attività e dal nostro parlare insieme è nata la voglia di fare una canzone come questa». La canzone, ha detto ancora Baldi, «è nata per mettere in risalto le doti di persone che di solito sono emarginate, lasciate in disparte, perché magari si pensa che non siano portatori di valori».