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Fiorentina-Verona (domenica ore 15), i viola vogliono continuare la corsa Champions. I Della Valle cercano la vittoria numero 300

Fiorentina, Mauro Zarate (primo da sinistra) dovrebbe tornare in campo dopo la lunga squalifica (3 giornate)
Fiorentina, Mauro Zarate (primo da sinistra) dovrebbe tornare in campo dopo la lunga squalifica (3 giornate). Dietro a lui Babacar, Astori e Gonzalo Rodriguez

FIRENZE – Sulla carta non ci dovrebbero essere problemi: la Fiorentina è strafavorita nella partita di domani (ore 15) contro il Verona. Il problema? Che i giocatori si siano ripresi dopo la batosta del 4 marzo con la Roma. Tornare a vincere è comunque l’imperativo. Eppoi ottenere tre punti a Frosinone (20 marzo) e anche in casa con la Sampdoria (alla ripresa del campionato dopo la sosta di Pasqua). Sperando che, nel frattempo, la Roma possa inciampare nello scontro diretto con il Napoli e nel derby con la Lazio. Tre punti chiede Paulo Sousa alla Fiorentina, e tre punti si aspetta Andrea Della Valle, da oggi a Firenze. Per i Della Valle sarebbe la trecentesima vittoria della loro gestione, iniziata nel 2002, dopo il fallimento dell’era Cecchi Gori. Lo stadio Franchi sarà gremito nonostante non sia una gara di cartello: oltre trentamila spettatori, per il gemellaggio storico fra le tifoserie ma anche per le promozioni-biglietto varate dalla società per fa sentire alla squadra una carica speciale.

«Vogliamo tornare a vincere perché abbiamo creato delle aspettative e intendiamo mantenerle – ha dichiarato Paulo Sousa – Dopo la sconfitta con la Roma e i giorni di riposo i ragazzi hanno lavorato bene e sono pronti a ripartire. Le 300 vittorie dei Della Valle? Un bel traguardo, speriamo di centrarlo, bisogna sempre porsi nuovi obiettivi, guai accontentarsi come dimostra
Buffon, che ha superato il record d’imbattibilità di Zoff».

Tolti Benalouane che dal suo arrivo a gennaio, non si è mai neppure seduto in panchina, e Sepe fuori rosa dopo il durissimo sfogo, Sousa ha tutti disponibili, compresi Zarate dopo i tre turni di squalifica, Borja Valero e Vecino, quest’ultimi recuperati dopo i problemi fisici riportati a Roma.
L’intenzione dell’allenatore è schierare una formazione votata all’attacco («Ma salvaguardando sempre gli equilibri») in una gara in cui, ha evidenziato, «abbiamo tutto da perdere e nulla
da guadagnare a parte i tre punti. Quindi per vincere dovremo dare ancor di più di quanto fatto finora anche se i miei giocatori hanno sempre dimostrato di onorare questa maglia dando
tutto sempre senza limiti».

Al di là della classifica, il messaggio di Paulo Sousa è attenti al Verona: ”Si tratta di una squadra che crea difficoltà nei calci piazzati, pericolosa nelle ripartenze. Poi ci sono ex come Toni e Pazzini che hanno qualità importanti: tocca a noi non fargliele emergere».L’allenatore medita di rilanciare Zarate e non è preoccupato dell’anemia sotto rete di Kalinic dopo un bel girone d’andata:
«Fisicamente Nikola sta bene quindi i gol torneranno, nel calcio ci sono momenti così. Comunque in questa squadra segnano in tanti e vogliamo sia così».

A margine della conferenza stampa dell’allenatore, il Museo Fiorentina e la società hanno presentato il volume ufficiale di celebrazione dei 90 anni di storia del club viola con oltre 120 foto e due canzoni inedite. C’è la storia della maglia viola, la storia di Petrone, Valcareggi, Julinho, Montuori, Virgili, Chiarugi, De Sisti, Antognoni, Batistuta…



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