Stella d’oro del Coni al prefetto di Pisa Tagliente
«Lo sport ha cambiato la mia vita». Parola di Francesco Tagliente, prefetto di Pisa ma da sempre sportivo e legato al mondo dello sport. Lo attesta il Coni che martedì 21 maggio gli conferirà la «Stella d’oro al merito sportivo», una delle massime onorificenze del comitato olimpico italiano, per mano dello stesso presidente nazionale Giovanni Malagò.
La cerimonia si svolgerà a Firenze – dove Tagliente è stato questore per quattro anni – nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio alle 16 nell’ambito della premiazione del Trofeo Assi Banca Cr Firenze, manifestazione promozionale di atletica leggera riservata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di Firenze, dove saranno premiati oltre 200 ragazzi.
Il «poliziotto»Tagliente a 16 anni inizia la sua avventura atletica nella lotta greco-romana, prima con la società sportiva dei Vigili del Fuoco di Taranto per poi passare alle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, diventando atleta azzurro anche in vista delle Olimpiadi di Monaco. Entra poi in Accademia di polizia e si avvia alla carriera di funzionario di pubblica sicurezza.
«Lo sport mi ha insegnato – dice il prefetto Tagliente – cosa significhi confrontarsi con gli altri». Un principio di vita che ha messo poi in atto durante la sua lunga carriera: da responsabile della sala operativa della questura di Roma, a capo di gabinetto di quattro questori nella capitale, alla responsabilità dell’Ufficio Ordine Pubblico del Ministero dell’Interno e presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Nel 2006 è chiamato a gestire la sicurezza nelle Olimpiadi invernali di Torino. Da fine 2006 è nominato questore di Firenze fino al 2010, quindi questore di Roma fino al 2012. Attualmente, promosso prefetto, è rappresentante del Governo a Pisa.
Nella tutela della sicurezza della gente ha dato priorità al concetto di «partenariato territoriale» coinvolgendo, prima di decidere le strategie da attuare, istituzioni, amministrazioni, aziende interessate e della società civile. Altrettanto in ambito calcistico avviando quello che definisce «un coraggioso percorso di dialogo con le tifoserie».
Da Fiorentina-Sporting Lisbona, nell’agosto del 2009, in cui l’ordine pubblico venne garantito tenendo la polizia lontano dallo stadio, come pure a Fiorentina-Liverpool dove furono abbattute le barriere con la tifoseria inglese, da sempre particolarmente «attenzionata». Anche a Roma, in occasione di delicate partite, gli agenti furono tenuti a distanza dallo stadio Olimpico.
La Stella d’oro del Coni che Tagliente riceverà martedì si aggiungerà ad altre onorificenze sportive. Tra queste la medaglia d’oro della Fifa, conferitagli nel 2006 al termine del Campionato del Mondo in Germania, in qualità di responsabile della sicurezza della Nazionale di calcio, ruolo ricoperto anche ai Mondiali del 2002 e agli Europei del 2004.