inchiesta petrolio: l’ex ministro Federica Guidi ha risposto alle domande dei pm. Nell’inchiesta risulterebbe persona offesa
POTENZA – L’ex ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, è stata ascoltata come persona informata sui fatti dai pubblici ministeri della Procura di Potenza che indagano sul petrolio in Basilicata. La Guidi è rimasta in Procura tre ore; è stata ascoltata dal Procuratore capo di Potenza Luigi Gay e dai pm titolari dell’indagine Laura Triassi e Francesco Basentini. Ha detto soltanto: «Vorrei prima di tutti ringraziare i magistrati per avermi dato la possibilità in tempi così brevi di chiarire questa vicenda così spiacevole per me. Ho risposto a tutte le loro domande. Dal punto di vista giuridico ho appreso definitivamente di essere persona offesa».
Ha poi lasciato palazzo di giustizia senza rilasciare dichiarazioni, a bordo di una monovolume a noleggio di grandi dimensioni con i vetri oscurati. Alle domande dei cronisti che l’hanno intercettata all’ascensore del quarto piano dove si trova l’ufficio del procuratore, si è limitata a rispondere «stiamo uscendo». Prima di essere ascoltata dagli inquirenti, un collaboratore dell’ex ministro aveva fatto sapere che stava valutando se parlare alla stampa, ma che lo avrebbe concordato con la procura. Evidentemente ha ritenuto di evitarlo.