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Montecatini terme: truffa da 3 milioni di euro a 60 famiglie. L’autore? L’unico dipendente di un ufficio postale

Rapina con sparatoria nel pescarese, malviventi bloccatiMONTECATINI TERME – Sarebbero oltre una sessantina, per un totale, in difetto, di circa 3 milioni di euro svaniti nel nulla, le famiglie coinvolte negli ammanchi registrati in un piccolo ufficio postale in una frazione del comune di Montecatini Terme (Pistoia). Il ‘bilancio’, provvisorio, è stato fatto da un consigliere comunale di Montecatini, Sonia Mucci (anche la sua famiglia, dice, ha perso soldi). Nel mirino della rabbia di tante famiglie e nelle denunce presentate ai carabinieri, la procura di Pistoia ha aperto un fascicolo, c’è un solo nome, quello dell’unico dipendente di Poste Italiane attivo da oltre 15 anni e che da circa 12, secondo l’accusa, portava avanti il suo giro di truffe. In pratica avrebbe intascato i soldi rilasciando ricevute apparentemente regolari (ma in realtà senza alcun valore) e creando conti paralleli dai quali attingere nel caso un cliente avesse chiesto parte o l’intera cifra investita in buoni fruttiferi o polizze assicurative scadute da tempo.

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