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Massa Carrara, cave: il procuratore Aldo Giubilaro, non ci sono condizioni di sicurezza accettabili. E aggiunge: «non si può morire di lavoro»

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MASSA – «Non mi sento di dire che ci siano condizioni di sicurezza accettabili all’interno delle cave di Massa Carrara; chi ha l’obbligo di mettere in atto le normative antinfortunistiche e rispettare le regole per la sicurezza dei lavoratori non lo fa; e chi dovrebbe controllare che ciò accada non è nelle condizioni per farlo». Lo ha detto il procuratore di Massa Carrara, Aldo Giubilaro. «E’ impossibile che nessuno si accorga che i bacini apuani sono unici, più ampi, più complessi, con un tipo di attività più intensa e più pericolosa rispetto ad altre cave: abbiamo per questo bisogno di potenziare i controlli, magari creando un organismo, tra Procura, Forestale, Vigili del fuoco e Usl che si occupi esclusivamente del mondo cave», ha aggiunto Giubilaro secondo il quale «non si può morire di lavoro».

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