Pensioni: Boeri ai giovani, non versare i contributi da subito è un danno per il futuro
ROMA – Il Presidente dell’Inps Tito Boeri ha a cuore la sorte delle future pensioni degli attuali giovani, ma stavolta, invece di fare discorsi filosofici, dà consigli e avvertenze utili. «I giovani che si sono affacciati da poco al mondo del lavoro e magari anche tante partite iva devono capire che il non versare da subito i contributi, perché magari si ha un lavoro precario o saltuario avrà un effetto molto pesante sulle proprie pensioni future. Su questo in Italia non è stato dato un messaggio chiaro». Tito Boeri lo ha detto durante la Lettura annuale Ermanno Gorrieri a Modena.Negli ultimi anni si è arrivati a una rivoluzione nelle pensioni passando dal sistema retributivo al sistema contributivo – ha spiegato Boeri -. Una rivoluzione culturale importantissima perché la pensione prima era misurata alle ultime contribuzioni, col sistema contributivo conta tutta la storia. I buchi, i mancati versamenti dei contributi, hanno un peso soprattutto i buchi presto nella propria carriera. «Le regole sono tali che i primi anni contano davvero tantissimo nelle pensioni future – ha proseguito -. Questo messaggio non è stato dato, invece credo vada dato perché è fondamentale. Bisogna essere consapevoli di questo, ma vedo molti giovani che si fanno illudere dal fatto di avere dei lavoratori autonomi con basso livello contributivo. Queste persone non sono consapevoli che il non versare avrà un effetto molto pesante sulle proprie pensioni future. Devono davvero capire, saper valutare, spesso non se ne rendono conto. E’ questo il messaggio che noi stiamo cercando di dare con la mia missione trasparenza».