Lucca: il paziente a cui è stato tolto il rene sano, era meglio il carcere
FIRENZE – Meglio il carcere: è quanto ripete ai cronisti dei quotidiani locali, in diverse interviste, l’uomo a cui hanno tolto il rene sano invece di quello malato, all’ospedale di Lucca. Mi sento uno a cui è crollato il mondo addosso dice il paziente, imprenditore della Lucchesia, che è stato condannato per bancarotta.
L’uomo ricorda quando in carcere (mi hanno salvato la vita) gli hanno diagnosticato il tumore al rene per il quale poi è stata prevista l’operazione eseguita il 14 aprile. Ora all’ospedale, spiega, gli hanno prospettato la possibilità di un nuovo intervento per asportare la parte del rene malato. “Io ho messo tutto nelle mani del mio legale per decidere il da farsi” afferma.
Il chirurgo e il radiologo del San Luca di Lucca che hanno eseguito l’intervento e gli esami propedeutici all’operazione sono attualmente in ferie, ma per loro già dalla prossima settimana, quando sono attesi a Lucca anche gli ispettori del ministero della sanità, potrebbe partire un provvedimento di sospensione.