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Euro2016: arbitro di Italia-Belgio sarà l’inglese Clattenburg. Bernardeschi e Immobile caricatissimi

Federico Bernardeschi: cerca una maglia azzurra da titolare
Federico Bernardeschi: cerca una maglia azzurra da titolare

MONTPELLIER – Ecco l’arbitro di Italia-Belgio, partita d’esordio degli azzurri a Euro2016, lunedì 13 giugno a Lione. Sarà l’inglese Mark Clattenburg. Che il mese scorso ha diretto la finale di Coppa d’Inghilterra fra Manchester United e Crystal Palace, e la finalissima di Champions League tra Real e Atletico Madrid. Una garanzia? In teoria sì. In pratica vedremo.

In ogni caso manca poco al debutto di questa nazionale azzurra poco considerata. Ma l’Italia di Antonio Conte si dichiara prontissima. Federico Bernardeschi cerca di mettersi in mostra ogni volta che può. Vuole convincere l’allenatore di poter essere utilissimo sia come esterno e (il suo sogno è questo) come trequartista. L’importante però è trovar posto. Anche Eder, Insigne ed Immobile, ossia gli attaccanti fin qui criticatissimi, sono pronti al sacrificio, indipendentemente se saranno utilizzati o meno da Conte. Attaccanti finito nel mirino soprattutto perché, nelle ultime partite, non sono mai riusciti a far gol.

“C’è tanta voglia di segnare e di esultare – commenta Ciro Immobile – e stiamo preparando la partita nei minimi dettagli. Non è importante chi gioca. L’importante è essere uniti e ci sarà spazio per tutti”. Un’attesa per la convocazione vissuta male: “Ero teso, aspettavo la chiamata – continua – Poi quando è arrivata ero orgoglioso e felice anche perché ero un passettino indietro rispetto agli altri per via dell’infortunio”. Chiamata con batticuore anche per Lorenzo Insigne: “Ero orgoglioso e felice della chiamata, per fortuna adesso sono qui e darò il massimo”. Insigne in azzurro anche in Brasile. “Sono stati due ritiri diversi. In Brasile abbiamo lavorato molto sul clima, mentre quest’anno stiamo lavorando con un tecnico diverso e stiamo lavorando molto sul gruppo e sulla tattica. Il mister cichiede di stare uniti e giocare sereni”.

Voglia di cominciare anche per Eder: “E’ dal 18 maggio che prepariamo questo momento. Ognuno di noi si impegna al massimo per giocare. Poi deciderà il mister. Io sento la sua fiducia e sono in questo gruppo per quanto fatto negli ultimi anni, non negli ultimi due mesi. Sono sereno. Ho sofferto un po’ in preparazione perché nell’ultimo mese e mezzo non ho giocato. Se il mister mi chiamerà in campo sarà pronto. Non posso dare certo garanzie di gol, ma darò il massimo. Incompatibile con Pellé ? No, non credo”. Per Immobile una chanche anche per il futuro visto che il Torino non dovrebbe riscattarlo: “C’è tanta concorrenza, è chiaro che giocare bene qui ti permette di accedere a palcoscenici importanti. In ogni caso devo ringraziare il Torino. E’ per i granata che sono riuscito a ottenere questa convocazione”. Primo avversario il Belgio: Insigne detta la stategia: “Ce la giocheremo attaccandoli perché in difesa non sono molto compatti. Stiamo facendo allenamenti specifici per metterli in difficoltà. Loro in attacco sono forti, ma anche noi”.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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