Il bambino segreto: Camilla Lackberg nell’ultimo romanzo
Il bambino segreto di Camilla Lackberg è forse il libro più intenso e più bello della serie creata dalla scrittrice: il quinto caso della serie di Erica Falck che la consacra come una delle scrittrici più amate del momento.
Il suo successo ha visto la vendita di oltre 12 milioni di copie in tutto il mondo, di cui 700.000 solo in Italia, con la pubblicazione in ben 55 paesi e la traduzione in 38 lingue delle sue opere.
A meno di un anno dalla pubblicazione dell’ultimo romanzo della serie “L’uccello del malaugurio”, tornano Erica Falck e suo marito, il vicecommissario di polizia, Patrik Hedström nella cittadina della costa occidentale svedese: Fjällbacka.
Ci troviamo in un piccolo borgo sul mare con la vita tipica dei pescatori e un forte vento che accarezza la città e le dona un sapore intriso di mistero.
Erica e Patrik, finalmente soli, possono dedicarsi alle loro passioni dopo che Anna, la sorella di Erica, è andata a convivere con il suo ragazzo.
La protagonista inizia a scrivere un nuovo romanzo e Patrik in congedo parentale, si dedica alla piccola Maya che comincia a camminare.
Siamo alla fine dell’estate ed Erica in un baule in soffitta trova degli oggetti che sua madre Elsy aveva riposto dentro: alcuni diari, una medaglia nazista ed una camiciola di un neonato macchiata di sangue.
Così Erica comincia ad indagare, ma all’inizio riceve solo risposte non esaurienti da un professore in pensione esperto di storia nazista, Erik Frankel. Ma questi dopo qualche tempo viene trovato assassinato da Patrik.
Seduto nella poltrona della sua biblioteca, con il cranio spaccato, il sangue raggrumato e delle mosche che gli girano intorno.
Frankel è uno dei due figli del vecchio medico condotto del paese..
Erica, dopo molti ripensamenti, comincia a leggere i diari e a capire quale segreto ne è nascosto. Entrare nella vita di un genitore non è facile e così la donna viene a scoprire che nel 1943 la Norvegia era stata invasa dalla Germania e che sua madre appena tredicenne, faceva parte di una famiglia che trasportava merci nei mari del nord ed era in pericolo.
Inizia così la narrazione che si dipana su due livelli temporali: quello del racconto attraverso le pagine scritte dalla madre e quello odierno ove Erica si scontra con i propri sentimenti e quelli della sua famiglia con scenette comiche che intramezzano la storia alla stazione di polizia.
L’autrice de “La Principessa di ghiaccio”, de “Il Predicatore”, de “Lo Scalpellino” e de “L’Uccello del malaugurio” ci porta in una dimensione di una cittadina molto piccola che riesce a descrivere bene, una tipica atmosfera di provincia dove le persone sono chiuse nelle loro abitudini.
I personaggi vengono ben delineati con una tensione crescente fino all’ultima pagina e la Lackberg, con la sua tecnica narrativa, ci porta in una spirale di eventi ove nessuno può essere escluso da essere l’assassino.
Recensito da Maria Alessia Del Vescovo il
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Sommario:
Il bambino segreto. Una medaglia nazista, dei diari ed una camiciola di un bambino insanguinata. Erica ed il mistero di Fjällbacka.
Voto: 4 su 5.