
Meningite, Toscana: l’assessore Saccardi lancia un nuovo appello a vaccinarsi
FIRENZE – «La meningite continua a colpire, anche con il caldo e la bella stagione. Questo significa che non dobbiamo abbassare la guardia. E quindi io rinnovo il mio invito a vaccinarsi a quanti rientrano nelle fasce per le quali la vaccinazione è consigliata. Ricordo che la vaccinazione non ha nessuna controindicazione, ed è l’unico modo per proteggersi dalla malattia». E’ l’appello rivolto dall’assessore al diritto alla salute della Toscana dopo il ricovero, ieri, all’ospedale di Santa Maria Nuova, di una donna di 35 anni per meningite da meningococco C. Da inizio 2016, spiega la Regione, sono in tutto 27 i casi di meningite che si sono verificati in Toscana: 20 da meningococco C, 4 da meningococco B, 1 del ceppo W, 1 ceppo X, 1 non tipizzato. Al 31 maggio (l’aggiornamento dei dati è mensile, quelli di giugno ancora non sono completi) erano 603.098 i toscani tra 11 e 45 anni vaccinati contro il meningococco C.
Ha sicuramente ragione l’Assessore ma, nonostante gli appelli ripetuti, il problema persiste. Qualcuno dovrebbe spiegarci perché la meningite abbia colpito e stia colpendo con tanta intensità e per un periodo così prolungato soprattutto la Toscana, nonostante l’impegno, le energie e le spese ingenti per i vaccini messe in campo dalla Regione.