Quetta (Belucistan) – Almeno 93 morti per attacco suicida all’ospedale
QUETTA – Almeno 93 morti: è il bilancio, ancora provvisorio, della strage di Quetta. L’ultimo aggiornamento arriva dal ministero della Salute della provincia del Belucistan di cui Quetta è capoluogo. I feriti a causa della potente esplosione avvenuta stamani nell’Ospedale Civile sono decine, almeno 56. Il ministro, Rehmat Baloch, ha confermato che si è trattato di un attacco suicida. Tra le vittime, secondo la tv Ary News, ci sono 25 avvocati e due giornalisti. Secondo quanto trapelato sinora, l’attacco sarebbe stato messo a segno con 10 chili di esplosivo. Non c’è ancora una rivendicazione nè per la bomba nè per l’attacco all’avvocato, ma i ribelli nella provincia del Belucistan sono soliti prendere di mira obiettivi governativi e istituzionali. Il Belucistan, al confine con l’Iran e l’Afghanistan, ha grandi riserve di petrolio e gas ma è afflitto dal fondamentalismo islamico, dalla violenza settaria tra sciiti e sunniti e da un’insurrezione separatisa.La folla di avvocati e giornalisti si era ritrovata all’ospedale per piangere il president dell’ordine degli avvocati del Belucistan, Bilal Anwar Kasi, ucciso stamani due uomini armati mentre usciva di casa. Molte delle vittime indossavano vestito nero e cravatta, l’abbigliamento tradizionale degli avvocati pakistani. L’esercito è stato dispiegato negli ospedali di Quetta e il premier Nawaz Sharif ha condannato l’attentato.