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Monte Paschi: chiesta l’archiviazione per Profumo e Viola. La decisione della procura milanese

Il presidente di Banca Mps Alessandro Profumo (s) e l'amministratore delegato Fabrizio Viola (d), all'incontro organizzato da Progetto Citta', Firenze, 7 marzo 2013. ANSA/ MAURIZIO DEGL' INNOCENTI
L’ex presidente di Banca Mps Alessandro Profumo (s) e l’amministratore delegato Fabrizio Viola (d),

MILANO – Non è durata molto a lungo l’iscrizione nel registro degli indagati della procura di Milano dell’ex presidente di Mps, Alessandro Profumo, e dell’attuale amministratore delegato, Fabrizio Viola. Oggi i pm di Milano Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio hanno chiesto l’archiviazione del procedimento non trovando riscontri per l’accusa di falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza. I due manager erano stati iscritti nel registro degli indagati dai pm di Siena come atto dovuto dopo l’esposto presentato in assemblea da un azionista che aveva denunciato in particolare la non corretta rappresentazione contabile dei derivati Santorini e Alexandria nei bilanci 2012, 2013 e 2014 approvati, appunto, sotto la gestione targata Profumo e Viola. A fine luglio gli atti di indagine erano stati trasmessi per competenza territoriale a Milano. Sarà un gip del Tribunale di Milano a stabilire se accogliere la richiesta di archiviazione oppure se respingerla sollecitando nuovi approfondimenti.

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