Istat: crescita interrotta e prossimi mesi ancora con economia debole
ROMA – «L’economia italiana ha interrotto la fase di crescita, condizionata dal lato della domanda dal contributo negativo della componente interna e dal lato dell’offerta dalla caduta produttiva del settore industriale». Così l’Istat nella nota mensile, sottolineando che l’indicatore anticipatore dell’economia rimane negativo a luglio, suggerendo per i prossimi mesi un proseguimento della fase di debolezza dell’economia italiana».
Quanto ai problemi del lavoro Istat sottolinea come la riduzione degli occupati a luglio abbia “riguardato esclusivamente gli indipendenti (-68 mila) e in misura maggiore la componente femminile (-51 mila)”. Analizzando la fiducia dei consumatori, l”Istat evidenzia che “da gennaio l”indicatore ha perso circa 9 punti”. Un peggioramento su cui pesa anche la componente lavoro. Inoltre, aggiunge l”Istat, “lo scenario per i prossimi mesi non lascia ipotizzare recuperi significativi della dinamica dei prezzi”. Allargando lo sguardo oltre i confini italiani, l”Istat fa notare come a livello internazionale prosegua “la fase espansiva dell”economia statunitense mentre i paesi dell”area euro mostrano segnali di rallentamento nel secondo trimestre.
Un’altra doccia gelata per il premier Renzi, che in Cina gongola per i complimenti ricevuti dal presidente Obama, evidentemente male informato, o informato in maniera partigiana, della situazione italiana. Se il risultato delle riforme vantate da Reni e elogiata da Obama è questo è meglio che gli italiani ci pensino bene prima di votare si al referendum istituzionale.