Firenze: i taxisti presentano ricorso al Capo dello Stato contro lo sconto sulle licenze concesso alle auto elettriche
FIRENZE – Ricorso d’urgenza al Presidente della Repubblica dal sindacato di coordinamento SiTaFi (che comprende entrambe le sigle Cotafi e Socota) “contro lo sconto del 30% sul costo medio delle licenze tradizionali applicato alle 70 licenze taxi a trazione elettrica previsto dal bando di concorso pubblicato dal Comune di Firenze”: a darne notizia, è Palazzo Vecchio stesso, definendo l’azione, con le parole dell’assessore allo sviluppo economico Giovanni Bettarini, “un atto di rottura incomprensibile che fa saltare gli accordi raggiunti con la categoria. Noi andiamo avanti per la nostra strada che è quella di garantire a Firenze un servizio taxi all”altezza di questa città, con la grande innovazione dell’elettrico sul quale siamo primi in Italia”. Bettarini prosegue spiegando che “il valore di 175mila euro è stato stabilito sulla base del valore medio di cessione dichiarato nelle scritture private comunicate al Comune di Firenze nel 2014 e 2015, pari a 250mila euro. L”importo è stato ridotto del 30% tenendo conto del vincolo di esercizio delle nuove licenze con mezzi elettrici, che comporta maggiori oneri nell”acquisto e nella manutenzione dei mezzi rispetto agli operatori che esercitano l’attività con mezzi a benzina, oltre ad una operatività più vincolata”.