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Economia: La Corte dei Conti procede per danno erariale contro dirigenti del Tesoro e della banca Morgan Stanley

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ROMA – Procede senza indugio l’inchiesta della Corte dei Conti sulla vicenda dei derivati sottoscritti dal ministero del Tesoro (Mef) con Morgan Stanley e chiusi anticipatamente tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. I magistrati contabili chiedono alla banca americana e a quattro tra ex e attuali dirigenti di Via XX settembre un danno erariale per 4,1 miliardi. La notizia era già rimbalzata all’inizio di agosto da parte della stessa Morgan Stanley, la quale ne aveva fatto cenno nella trimestrale.

La Procura regionale per il Lazio ha convocato una serie di dirigenti ed ex dirigenti del ministero dell’Economia e funzionari della banca Usa Morgan Stanley per la vicenda dei contratti derivati con controparte la banca Usa chiusi tra il 2011 e il 2012 con una perdita per lo Stato di tre miliardi. Lo scrive Repubblica.it. La Corte chiede danni ai vari soggetti per oltre 4 miliardi. Tra i dirigenti convocati l’articolo cita il direttore generale del Tesoro Vincenzo la Via e la responsabile del debito pubblico Maria Cannata oltre agli ex direttori generali del ministero di via XX settembre Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli. Le vicende risalgono all’epoca del governo cosiddetto SalvaItalia di Mario Monti.

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